Le 10 frasi di Juan Carlos Trujillo, dette ieri durante la lunga conferenza stampa post-partita (1-1 con il Rapperswil):
1. La transizione con Pablo Bentancur è stata fatta con serietà e tranquillità: io e lui però abbiamo visioni diverse, per non dire opposte. Ci unisce la passione per il calcio e forse lui ha rivisto in me, quella voglia che aveva lui qualche anno fa.
2. Il calcio è il mezzo per ottenere delle cose, non il fine. E io voglio rendere orgogliosa la città e portare in alto il nome di Bellinzona. Non mi interessa vendere giocatori.
3. Se tra due anni non avremo ottenuti dei risultati, prenderò le mie cose e me ne andrò.
4. Chiedo tre cose: rispetto, tempo e affetto per il club.
5. Per la licenza siamo ottimisti (parole di “Speedy Krasniqi”, nuovo Direttore Generale): con noi lavorano persone competenti e che hanno esperienze in queste cose.
6. Non è giusto che mi si attacchi dopo soli due mesi: investo i soldi della mia famiglia in questo club e per questa città. Avere puntata una telecamera addosso per novanta minuti non è bello e non lo trovo rispettoso.
7. Lavoro soltanto con gente di cui mi fido: so che l’allenatore Gonzalez è uno che mi aiuterà a far crescere questo club. Amo i collaboratori che prendono il telefono alle due del mattino.
8. Abbiamo ottimi rapporti con il municipio: ci siamo trovati un paio di volte e ci siamo scambiati le idee. Li ringrazio che ci hanno aperto le porte.
9. Rispetto il Lugano, ma vogliamo arrivare al loro livello. Lavoreremo forte con il settore giovanile per avere dei ragazzi che possano lottare per arrivare in prima squadra. Sappiamo che è un lavoro lungo e costoso, ma lo faremo. Purtroppo con il comitato del settore giovanile abbiamo visioni diverse: ho capito che i loro interessi non coincidono con quelli della prima squadra.
10. La squadra è ultima e mi spiace tantissimo: mi scuso con i tifosi e la città. Purtroppo abbiamo avuto un problema di preparazione, dovuto al passaggio di proprietà e l’arrivo di nuovi giocatori. Sono sicuro che con il tempo crescerà. Se a dicembre saremo in difficoltà, agiremo pesantemente sul mercato.
(Foto Filippo Zanovello)