FC PARADISO
"Impegni non rispettati"
Pubblicato il 15.09.2025 19:09
di Red.
Il Presidente Antonio Caggiano, dopo le ultime dichiatazioni di Maxi Lopez, ha diramato un comunicato, per spiegare pubblicamente qual è la situazione del club.
Scrive: “Preso atto delle recenti affermazioni — al limite della diffamazione — rilasciate pubblicamente dal signor Maxi López tramite social media e altri canali, ritengo doveroso, in qualità di Presidente e azionista di maggioranza di FC Paradiso, fare le seguenti precisazioni”.
Spiega: Quota di partecipazione
L’importo versato dal signor López è stato destinato unicamente alla parziale copertura dei costi di acquisizione delle quote societarie. Acquisendo il 40% della società, egli ha assunto la qualità di socio e azionista, con tutte le obbligazioni che ne derivano, incluse quelle economiche. È implicito, e legalmente previsto, che tale partecipazione comporti la corresponsione dei costi gestionali in misura proporzionale. Ad oggi, FC Paradiso non ha ricevuto alcun contributo economico ulteriore dal signor López, risultando di fatto gravemente inadempiente”.
Aggiunge: Impegni non rispettati
Contestualmente alla sua entrata in società, il signor López si era impegnato a: o Partecipare alla copertura dei costi mensili in proporzione alla propria quota (40%) o Fornire sponsor e sponsorizzazioni, promessi e mai concretizzati o Mettere a disposizione personale operativo, che però non è stato fornito o, nei pochi casi proposti, risultava in palese violazione delle normative vigenti in materia di lavoro e quindi non utilizzabile”.
Continua: Gestione dei social media
La gestione dei profili ufficiali — Instagram in primis — è oggi totalmente in mano al gruppo facente capo a Maxi López, escludendo la società da ogni forma di partecipazione e trasparenza. Ogni tentativo di collaborazione è stato sistematicamente bloccato: quando pubblichiamo contenuti, vengono cancellati; i codici di accesso ci vengono modificati di continuo, impedendoci di fatto qualunque possibilità di gestione condivisa. Tutto ciò rappresenta un danno comunicativo e d'immagine gravissimo, considerando il ruolo centrale che oggi i social media svolgono nella comunicazione sportiva”.
Sottolinea: “Inoltre, il signor López continua a non rispondere né al sottoscritto né a nessun altro membro della società, rendendo impossibile anche il minimo confronto diretto. Una telefonata di 30 secondi basterebbe per iniziare a chiarire alcune questioni operative, ma non riceviamo alcun riscontro. A fronte di questa condotta, pongo pubblicamente una domanda al suo legale di fiducia: “Per quale motivo il signor Maxi López ha interrotto ogni forma di comunicazione con il management e i soci di FC Paradiso, impedendo ogni tentativo di gestione condivisa e civile della società?”.
Conclude: “Ricordo che questa non è una disputa da social media. Le opportune questioni verranno affrontate nelle sedi competenti, nel rispetto delle norme statutarie e della legge. Rimane comunque da parte nostra la piena disponibilità a discutere ogni aspetto in modo sereno e costruttivo, a patto che venga saldato integralmente quanto dovuto, come da documentazione dettagliata relativa ai costi mensili già fornita più e più volte al signor López e ai suoi rappresentanti”.
È evidente che lo scontro di dichiarazioni e comunicati è destinato a continuare. La frattura, al momento, pare insanabile. Le parti non si parlano, e traspare un clima di altissima tensione.