CALCIO ITALIANO
In Serie A c'è qualità
Pubblicato il 16.09.2025 05:43
di Silvano Pulga
La parola chiave di questo terzo turno di Serie A è stata qualità. Quella di Luka Modrić, che ha risolto la sfida tra Milan e Bologna, con una prova maiuscola e una conclusione dal limite che non ha lasciato scampo al portiere avversario. e quella di Nico Paz, che ha portato in vantaggio il Como nella sfida casalinga contro il Genoa con un eurogol. Purtroppo per lui, la sfida coi rossoblù liguri si è chiusa con un pareggio anche per l'autolesionismo dei suoi, rimasti in 10 a una manciata di minuti dal termine per un intervento quantomeno sconsiderato da parte di Jacobo Ramón, a dimostrazione ulteriore che il tallone d'Achille della squadra guidata da Cesc Fàbregas è la retroguardia. Al termine della sfida coi genoani, tuttavia, il tecnico del Como, ai giornalisti presenti, ha detto chiaramente di essere soddisfatto della prestazione dei suoi e, commentando l'episodio che ha avuto come protagonista il giovane numero 14, ha aggiunto che i giovani, per natura, sbagliano, pur non volendo commentare nei dettagli il fallo che ha convinto l'arbitro a estrarre il cartellino rosso. "Io, all'Arsenal, avevo come allenatore un tale Arsène Wenger. Io sbagliavo, e lui mi metteva in squadra la partita dopo. Questi sono ragazzi che faranno benissimo, che hanno una grande carriera futura: mondiali con la nazionale, grandi tornei coi club. Devono crescere, e noi siamo qua per aiutarli. a farlo". Qualità è stata anche quella dei fratelli Thuram, uno contro l'altro a Torino, entrambi in gol, con Marcus che non esulta, quasi a non voler mancare di rispetto al papà prima che al fratello minore Khephren, e provocando così un certo fermento tra i tifosi nerazzurri i quali (orrore!) lo vedono ridere col fratellino, in mezzo al campo. Il Thuram nerazzurro si copre la bocca con la maglia per impedire a chi lo vede di cogliere il labiale; tuttavia, gli 007 di un noto quotidiano della vicina Penisola sono riusciti lo stesso a ricostruire quanto detto dai due, scoprendo anche che l'interista è stato assolto dal tribunale dello spogliatoio. Fonti davvero bene informate, una fortuna nel nostro mestiere, che hanno riferito una versione adattissima a spegnere le polemiche, sicuramente gradita a Giuseppe Marotta. Qualità è anche quella fatta vedere dal Napoli a Firenze. Kevin De Bruyne e Rasmus Winther Højlund, a suo tempo corteggiato anche dal Milan, hanno dimostrato quanto il talento individuale, nel calcio, sia sinonimo di bellezza e, spesso, di risultati positivi. Ora, i partenopei sono attesi, in Europa, nella tana del Manchester City di Pep Guardiola, grande deluso dell'edizione della Champions League dello scorso anno, dalla quale fu escluso prematuramente proprio per mancanza di qualità. Un tradimento, da parte di giocatori i quali, sulla carta, ne sarebbero dotati in abbondanza. Per Antonio Conte, subito una prova che sarà termometro del livello dei suoi: in Europa, infatti, non sono ammesse le sbavature. E a trionfare, da sempre, è la qualità. Perché senza, lo sappiamo, non si va da nessuna parte.