L’Ambrì anche a Berna se ne esce con le polveri bagnate in attacco e con un'altra sconfitta, dopo una partita che ha detto parecchio sulla situazione attuale dei biancoblù. Il famoso “momentum” nelle partite si é presentato per la squadra di Cereda, sull’1 a 0 e con 10 minuti nel secondo periodo giocati bene. Dopo che, va detto, un powerplay più che convincente aveva prodotto il vantaggio (dopo ben 6 tiri) sul finire del primo tempo.
Poi, però, è bastato il punto dell’1 a 1 per spostare il medesimo “momentum” sul versante opposto. E qua è emersa una fragilità mentale preoccupante, perché non può un singolo episodio cancellare quanto di buono fatto per 30 minuti (a parte gli atavici problemi realizzativi di questo inizio di campionato). Duelli persi, confusione nelle uscite dal terzo, marcature troppo blande in difesa, specie nello slot: improvvisamente una buona prova è diventata una somma di tanti errori che hanno partorito il 2 a 1 del Berna.
Nel terzo tempo, costretto a rincorrere, l’Ambrì ha prodotto poco o nulla, incapace di allestire un singolo forcing al castello bernese. Tenuto a galla da un grande Wüthrich in porta (eccezionale un suo big save su Marco Müller), il complesso leventinese mai ha dato la sensazione di poter trovare il pareggio, anche con un goal “sporco” o di rapina.
C’è da preoccuparsi dopo sole 4 partite? No, perché appunto sono solo 4 partite, ma nel contempo diremmo sì, perché davanti le reti non arrivano e adesso serve una “sterzata” importante per sfruttare un potenziale che sembra un po' in balia degli eventi. E questo è un campionato dove nei primi due mesi si giocherà quasi il 40% della Regular Season. Insomma, non c'è molto tempo da perdere.
Poi, però, è bastato il punto dell’1 a 1 per spostare il medesimo “momentum” sul versante opposto. E qua è emersa una fragilità mentale preoccupante, perché non può un singolo episodio cancellare quanto di buono fatto per 30 minuti (a parte gli atavici problemi realizzativi di questo inizio di campionato). Duelli persi, confusione nelle uscite dal terzo, marcature troppo blande in difesa, specie nello slot: improvvisamente una buona prova è diventata una somma di tanti errori che hanno partorito il 2 a 1 del Berna.
Nel terzo tempo, costretto a rincorrere, l’Ambrì ha prodotto poco o nulla, incapace di allestire un singolo forcing al castello bernese. Tenuto a galla da un grande Wüthrich in porta (eccezionale un suo big save su Marco Müller), il complesso leventinese mai ha dato la sensazione di poter trovare il pareggio, anche con un goal “sporco” o di rapina.
C’è da preoccuparsi dopo sole 4 partite? No, perché appunto sono solo 4 partite, ma nel contempo diremmo sì, perché davanti le reti non arrivano e adesso serve una “sterzata” importante per sfruttare un potenziale che sembra un po' in balia degli eventi. E questo è un campionato dove nei primi due mesi si giocherà quasi il 40% della Regular Season. Insomma, non c'è molto tempo da perdere.
(Foto AT)