Una serata strana, per certi versi ancora storta. Soltanto
un punticino contro il Losanna, che onestamente, per quanto visto in questa sfida, difficilmente
sarà una grande protagonista di questo campionato. Anche perché lo attende l’impegno
della Conference League, che le porterà via parecchie energie: il Lugano ne sa
qualcosa.
E i bianconeri? Difficile capire che stagione li attende, anche se in questo momento, sarà meglio non guardare la classifica e pedalare. La strada per il sesto posto è impervia e giocando così, l’obiettivo minimo dichiarato dal club, non sarà facile da raggiungere.
Stasera i bianconeri non hanno giocato malissimo, ma dopo un inizio convincente, sono un po’ calati. E il gol, nato da un errore clamoroso di El Wafi, si vedeva arrivare.
Questa squadra appena cala un po’ di intensità, fatica ad arginare gli avversari, anche se stasera i vodesi, senza la loro stella Diakité, non erano certo degli spauracchi.
Eppure, anche stavolta, è stato soltanto un pareggio, che Croci-Torti spera possa essere un piccolo trampolino di lancio per le prossime partite, a partire da quella in casa contro il Grasshopper tra una decina di giorni sempre a Cornaredo (i bianconeri riposeranno nel weekend, visto che sono fuori dalla Coppa svizzera) e poi quella in trasferta a Winterthur.
Degli episodi che hanno fatto discutere e addirittura spinto il Lugano a giocare sotto protesto, ne parliamo in un altro articolo. Ma una cosa va detta: questa squadra non è nemmeno fortunatissima, perché anche senza fare faville, ha comunque avuto le occasioni per vincere la partita.
Sarà per un'altra volta.
E i bianconeri? Difficile capire che stagione li attende, anche se in questo momento, sarà meglio non guardare la classifica e pedalare. La strada per il sesto posto è impervia e giocando così, l’obiettivo minimo dichiarato dal club, non sarà facile da raggiungere.
Stasera i bianconeri non hanno giocato malissimo, ma dopo un inizio convincente, sono un po’ calati. E il gol, nato da un errore clamoroso di El Wafi, si vedeva arrivare.
Questa squadra appena cala un po’ di intensità, fatica ad arginare gli avversari, anche se stasera i vodesi, senza la loro stella Diakité, non erano certo degli spauracchi.
Eppure, anche stavolta, è stato soltanto un pareggio, che Croci-Torti spera possa essere un piccolo trampolino di lancio per le prossime partite, a partire da quella in casa contro il Grasshopper tra una decina di giorni sempre a Cornaredo (i bianconeri riposeranno nel weekend, visto che sono fuori dalla Coppa svizzera) e poi quella in trasferta a Winterthur.
Degli episodi che hanno fatto discutere e addirittura spinto il Lugano a giocare sotto protesto, ne parliamo in un altro articolo. Ma una cosa va detta: questa squadra non è nemmeno fortunatissima, perché anche senza fare faville, ha comunque avuto le occasioni per vincere la partita.
Sarà per un'altra volta.