La notizia la riporta “Marca”. Nel gennaio del 2023 il Chelsea pagò 100 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni di Mikhail Mudryk, anticipando l'Arsenal. Era considerato una certezza del calcio ucraino e potenzialmente un grande prospetto. Prometteva velocità, freschezza e tecnica, un concentrato che doveva fare la differenza. Il calciatore correva davvero veloce, riuscendo a raggiungere la velocità di 36,67 km/h. Per il resto le sue prestazioni non sono mai state degne delle ambizioni declamate, le cifre: 73 partite disputate, 10 gol fatti e 8 assist. E la favola non ha avuto un lieto fine. Nell'aprile del 2025 ecco lo scandalo: a un controllo antidoping fu trovato positivo a una sostanza vietata, arrivò la squalifica. E il Chelsea decise, in seguito, di rescindere il contratto. Mudryk non si è perso d'animo, non si è abbattuto. Gli rimane pure sempre la velocità. Ha un sogno nel cuore: partecipare ai Giochi Olimpici di Los Angeles come velocista della nazionale ucraina. Si allena con pervicacia, per riuscirci dovrà rispettare i requisiti minimi della World Athletics e superare le selezioni previste dalla sua Federazione. Ci sarebbe poi la squalifica, ma le vie dei ricorsi sono infinite.