CALCIO ITALIANO
Max, rotta verso lo Scudetto?
Pubblicato il 22.09.2025 06:40
di A. L.
Il calcio vive di etichette e di giudizi sommari. Lo scontro è tra risultatisti e giochisti. Tra quelli che giocano in orizzontale e quelli che lo fanno in verticale. L'Italia riscopre ed elogia Massimiliano Allegri. Il Milan si è assestato, ha preso a viaggiare, vince e convince e va oltre successi a corto muso. Chi lo ha criticato sostiene che il tecnico si sia aggiornato e abbia cambiato filosofia. Il personaggio è divisivo, la polemica lo ha sempre circondato. I rossoneri sembrano credibili. Inter e Juve sono squadre alla ricerca di un'identità, che, probabilmente, non troveranno mai. Il Diavolo non disputa le coppe, può preparare le partite con calma e allenarsi con criterio. È l'antagonista più credibile del Napoli. L'estate del Milan è stata complicata, i tifosi hanno contestato la società, e la sua filosofia: tutti sono vendibili e si spende meno di quello che si incassa. Allegri è un realista, ha aspettato, ha dato qualche indicazione, con la rosa a disposizione ha impostato il suo credo calcistico. Ha sistemato il centrocampo con Modric e Rabiot, giocatori di questo livello in Italia fanno una differenza sostanziale. Assicurano esperienza e sagacia tattica, hanno un carisma che è decisivo, mettono in campo lucidità e intelligenza.  E questo potrebbe bastare fino alla fine. La sensazione è quella che Allegri non cerchi rivincite, ma abbia voglia di stupire e compiere l'impresa: conquistare il titolo.