Le multiproprietà, nel nostro
calcio, sono una realtà consolidata, come ben sappiamo a Lugano.
Così, lo scambio di giocatori all'interno delle squadre "sorelle"
diventa un modo per far crescere i giovani: l'ultimo esempio, in
Ticino, è Claudio Cassano, arrivato da Chicago per rinforzare la
rosa dei bianconeri. Il Losanna, nell'orbita del gruppo Ineos
Grenadier, attivo non solo nel calcio, come sappiamo, è tra gli
esempi più virtuosi. Al netto di una partenza in campionato
zoppicante, i vodesi hanno infatti ottenuto l'accesso al girone di
Conference League, superando avversari ostici. Sotto la guida di un
tecnico esperto e conosciuto per saper gestire i giovani, come Peter
Zeidler, ne schierano un numero davvero notevole, come abbiamo avuto
l'opportunità di vedere a Cornaredo in occasione dell'ultima partita
di campionato, e come ha voluto rimarcare l'allenatore germanico,
quando lo abbiamo intervistato. Lucas Da Cuhna, attuale capitano del
Como, è proprio uno dei frutti di questo movimento. Francese, classe
2001, cresciuto nel Rennes, venne acquistato nel 2020 dal Nizza,
squadra di proprietà del gruppo, e mandato in riva al Lemano proprio
per formarsi. Non un caso: il ragazzo, proprio ieri, ha fatto capire
che preferisce parlare francese, in campo e nello spogliatoio (non
per niente il compagno col quale va più d'accordo è il connazionale
Maxence Caqueret). In Super League, sotto la guida di Giorgio
Contini, non passò inosservato: 6 gol e un assist in 28 presenze
totali tra campionato e coppa ma, soprattutto, la sensazione di avere
dei buoni margini di crescita. A fine stagione, il Nizza scelse così
di farlo rientrare in patria, dandolo in prestito al Clermont, per
fargli prendere confidenza con la Ligue 1. Rientrato alla casa madre,
al termine dell'annata 21/22, il centrocampista offensivo a Nizza non
riuscì a sfondare, ma convinse gli scout del Como e, soprattutto,
Cesc Fàbregas: nel gennaio 2023, così, l'approdo in riva al Lario.
Il resto è storia nota: valutato nel trasferimento in azzurro poco
più di di 2 milioni di Euro, oggi l'ex Losanna vale 5 volte tanto,
secondo le valutazioni dei siti specializzati. E porta, con
orgoglio, la fascia di capitano. A margine della sfida vinta 3-1 dai
lariani contro il Sassuolo, abbiamo così chiesto, al centrocampista
francese, quanto sia stato il valore della sua esperienza nel nostro
campionato, e se consiglierebbe, a un giovane, di fare un'esperienza
nella nostra Super League per crescere. Il giocatore è stato
abbastanza laconico: "A Losanna mi facevano giocare più
indietro, ero più giovane ed ero un altro giocatore. La posizione in
campo che occupo oggi è comunque frutto di esperienze successive" ci
ha detto, senza poi aggiungere altro, quasi a voler rimarcare che, a
suo parere, gli staff tecnici coi quali ha avuto a che fare non siano
stati in grado di valorizzare pienamente le sue capacità. Non poteva
essere un giudizio esteso a tutto il nostro movimento calcistico,
ovviamente; tuttavia, non si può dire che il capitano del Como abbia
un buon ricordo della sua esperienza elvetica.
CALCIO ITALIANO
Da Cuhna, che crescita