Finalmente la giusta ricompensa è arrivata per il Lugano. La vittoria piena ottenuta contro il lanciatissimo Rapperswil ripaga Thürkauf e soci. Proprio il capitano, con la sua prima tripletta della carriera in NL, è stato all’origine della vittoria. Un 4 a 1 convincente, dove si è visto un complesso bianconero ordinato, strutturato e volonteroso su tutto l’arco dei 60’. E che bei gesti tecnici. Ad esempio quello di Fazzini in occasione della rete annullata per fuorigioco. E che dire dell’assist di Bertaggia in occasione del primo gol di Thürkauf? Semplicemente straordinario. Notevole anche il passaggio di Sgarbossa sulla seconda rete. Il numero 92 ha alle sue spalle un ottimo weekend e sta carburando.
Una nota di merito va anche a chi magari è un po’ meno atteso e spesso non protagonista. Su tutti Ramon Tanner. L’ala della quarta linea si sta meritando il rinnovo del suo contratto che arriva a scadenza a fine mese. La cosa forse più impressionante è stata la capacità di gestione del vantaggio nella terza frazione. Sul 2 a 1 il Lugano non ha praticamente mai rischiato ed è riuscito a contenere i vari Strömwall e Moy. Questo anche grazie a un baricentro parecchio alto e a un forechecking efficace e applicato con generosità e in modo assiduo. Ciò ha impedito al Rapperswil di impostare in maniera serena e ha complicato maledettamente la vita ai sangallesi.
Bravo anche Niklas Schlegel a difesa della gabbia, schierato forse nuovamente un po’ a sorpresa considerando i tanti impegni. Insomma, il Lugano esce assolutamente rinfrancato dal weekend, che era iniziato con una sconfitta dal sapore della beffa contro la corazzata Losanna. I bianconeri migliorano e la sensazione è che il sistema voluto dal nuovo staff tecnico stia venendo sempre più assimilato dai giocatori.
Il cammino è ancora lungo, servirà molta pazienza, ma ora si può guardare al futuro con un moderato ottimismo. Se i sottocenerini continueranno a giocare così, altre soddisfazioni arriveranno.
Una nota di merito va anche a chi magari è un po’ meno atteso e spesso non protagonista. Su tutti Ramon Tanner. L’ala della quarta linea si sta meritando il rinnovo del suo contratto che arriva a scadenza a fine mese. La cosa forse più impressionante è stata la capacità di gestione del vantaggio nella terza frazione. Sul 2 a 1 il Lugano non ha praticamente mai rischiato ed è riuscito a contenere i vari Strömwall e Moy. Questo anche grazie a un baricentro parecchio alto e a un forechecking efficace e applicato con generosità e in modo assiduo. Ciò ha impedito al Rapperswil di impostare in maniera serena e ha complicato maledettamente la vita ai sangallesi.
Bravo anche Niklas Schlegel a difesa della gabbia, schierato forse nuovamente un po’ a sorpresa considerando i tanti impegni. Insomma, il Lugano esce assolutamente rinfrancato dal weekend, che era iniziato con una sconfitta dal sapore della beffa contro la corazzata Losanna. I bianconeri migliorano e la sensazione è che il sistema voluto dal nuovo staff tecnico stia venendo sempre più assimilato dai giocatori.
Il cammino è ancora lungo, servirà molta pazienza, ma ora si può guardare al futuro con un moderato ottimismo. Se i sottocenerini continueranno a giocare così, altre soddisfazioni arriveranno.
(Foto Ticishot-Simone Andriani)