Un'edizione, questa del Rally del Ticino, martellata dalla pioggia,
come avevamo scritto nel pezzo precedente. Tuttavia, lo spettacolo
non è mancato, nonostante qualche incidente, dovuto anche al fondo
stradale bagnato, fortunatamente senza danni alle persone. Ottima
l'organizzazione, che ha lavorato duro per mantenere elevato il
livello di sicurezza di concorrenti e spettatori, evitando il più
possibile, nel contempo, i disagi per i residenti. Purtroppo, l'unica
cosa che non era controllabile da parte della direzione di gara era
la meteo: e, alla fine, la neutralizzazione di alcune parti della
gara, per motivi di sicurezza, ha penalizzato alcuni concorrenti,
soprattutto quelli delle auto storiche, che partivano per ultimi. La
gara, avvincente, è stata vinta dal varesino Andrea Grugnola, in
coppia con la ticinese Moira Lucca Forni su Citroen C3 Rally2. Al
posto d'onore Kevin Gilardoni e Corrado Bonato su una Skoda Fabia RS
della Dream One Racing mentre, giungendo sul gradino più basso del
podio, Mike Coppens e Christophe Roux, che hanno sorpassato nel
finale su Yoann Loeffler e Aurelien Chiappello, dovrebbero essersi
assicurati il titolo svizzero rally. Nella categoria storiche,
vittoria di Cloris Brosy e Frederic Erismann su Bmw M3. Peccato per i
nostri portacolori ticinesi Ivan Butti Rusca-Giuseppe Ricciardi: a
bordo della loro bellissima Opel Ascona verde si sono classificati al
secondo posto per soli 0”8. La valtellinese Sara Micheletti ,
classificatasi al 14° posto assoluto, alla guida di una Skoda Fabia
RS Dream One, è la prima tra le donne al volante: il suo navigatore
era il due volte campione del mondo Luca Beltrame, a conferma dello
spessore dei partecipanti alla competizione. Felicissimo, ovviamente,
Andrea Crugnola a fine gara (Uff. stampa Rally Ticino): “Voglio
ringraziare Moira che mi ha permesso di correre questa gara e le
faccio i complimenti: non era facile risalire in auto dopo sei anni,
ma lei ha dimostrato di non aver perso lo smalto. Il nostro
ringraziamento va anche a tutti i nostri sponsor, che non ci hanno
fatto mancare il loro sostegno!” Kevin Gilardoni, al posto
d'onore dopo tre affermazioni consecutive in questa gara, ha invece
dichiarato: “Siamo soddisfatti; certo, non era la gara più
facile per scoprire la Skoda RS, ma abbiamo dato il meglio, e abbiamo
vinto anche una prova speciale complicata come la Valcolla.
Grandissimo il supporto di un super team come il DreamOne Racing e
super Corrado. Questo secondo posto, per noi, vale come una
vittoria.” Mike Coppens, dal gradino più basso del podio,
guarda invece al bersaglio grosso: “Siamo felici; abbiamo
dato il massimo e stiamo facendo i conti: con questo risultato
dovremmo essere matematicamente campioni svizzeri.”
(foto Ticishot di Simone Andriani)