PODISMO
StraLugano, festa popolare e numeri record
Pubblicato il 29.09.2025 07:58
di A. L.
È stata una StraLugano da record, in città sono arrivati oltre 7mila podisti. Le nubi si sono dissolte, il sole ha preso a splendere e via. I corridori sono giunti da molti cantoni, e pure da tanti paesi esteri. La manifestazione conferma tutto il suo valore e la sua forza. La corsa è davvero una grande rappresentazione dove il protagonista è il popolo, e si realizza una perfetta simbiosi tra atleti e spettatori. È una comunità aperta, democratica. Un luogo dove le persone si incontrano e comunicano, dove non esistono le diversità, poiché tutti sono attratti dalla stessa cosa e nello stesso momento: correre più a lungo possibile. Chi corre appartiene alla terra, non importa da dove si è partiti, non importa dove si deve arrivare, non importa il tragitto che si deve compiere, importa solo: infilare un passo dopo l’altro. Quando si inizia a correre, si entra in contatto con se stessi, ci si concentra su ogni movimento e ogni rumore del corpo, si ascolta il respiro e il battito del cuore, gli occhi cercano di raggiungere l’orizzonte. Si corre nel vuoto: non per raggiungerlo, ma per oltrepassarlo. Ecco i risultati più importanti: nella 10 km City Run tra i maschi ha vinto l'italiano Badr Jaafari con il tempo di 28 minuti e 48 secondi; tra le donne la prima è stata l'italiana Sara Bottarelli arrivata in 33 minuti e 48 secondi; nella mezza maratona ha primeggiato lo svizzero Dominic Lobalu che ha chiuso in 1h01'41”; nella competizione femminile la vincitrice è stata la keniana Vivien Cheruiyot con il tempo di 1h15'36”.