Ma i tifosi dell’Ambrì sono davvero troppo
esigenti? O si è veramente raggiunto troppo poco negli ultimi anni?
Abbiamo confrontato i risultati dei biancoblù (dall’approdo
di Cereda sulla panchina) con quelli dei tre club che più si
avvicinano ai leventinesi per possibilità economiche, ovvero Kloten,
Langnau e Rapperswil al fine di cercare di capire dove
stia la verità.
2018 Ambrì: Undicesimo posto, salvo dopo la finale
dei playout
Kloten:
Relegato in NL
Rapperswil:
Promosso in NL
Langnau:
Nono posto, salvo nel gruppo dei playout.
2019 Ambrì: Quinto posto, eliminato nei quarti
di finale dei playoff (4-1)
Kloten:
SL
Rapperswil:
Dodicesimo, salvo senza giocare lo spareggio: Langenthal senza
licenza
Langnau:
Sesto posto, eliminato nei quarti di finale dei playoff (4-3)
2020 Ambrì: Decimo posto (niente postseason a causa del Covid)
Kloten:
SL
Rapperswil:
Dodicesimo posto
Langnau:
Undicesimo posto
2021 Ambrì: Undicesimo
posto (niente postseason)
Kloten:
SL
Rapperswil:
Decimo posto, eliminato in semifinale (3-1)
Langnau:
Dodicesimo (niente postseason)
2022
(13 squadre)
Ambrì: Decimo posto, eliminato nei pre-playoff (2-1)
Kloten:
Promosso in NL
Rapperswil:
Quarto posto, eliminato nei quarti di finale (4-3)
Langnau:
Dodicesimo posto
2023
(14 squadre)
Ambrì: Dodicesimo posto, niente postseason
Kloten:
Nono posto, eliminato nei pre-playoff (2-1)
Rapperswil:
Terzo posto eliminato nei quarti di finale (4-2)
Langnau:
Tredicesimo posto, salvo dopo la finale dei playout
2024 Ambrì: Ottavo posto, eliminato ai play-in perdendo entrambe le
serie
Kloten: Tredicesimo posto, niente
postseason,
finale playout non disputata, il La
Chaux-de-Fonds era senza licenza
Rapperswil:
Dodicesimo posto, niente postseason
Langnau:
Undicesimo posto, niente postseason
2025 Ambrì: Decimo posto, eliminato nei play-in dopo aver vinto una
serie
Kloten:
Settimo posto, Eliminato nei quarti di finale (4-1)
Rapperswil:
Nono posto, eliminato nei play-in
Langnau:
Ottavo posto, eliminato nei quarti di finale (4-3)
Bilancio:
Ambrì (1 allenatore): Una partecipazione ai
playoff (2019 una singola vittoria), miglior piazzamento regular
season quinto posto, apice quarto di finale. Una partecipazione alla
CHL. Vittoria alla Coppa Spengler
Kloten (8 allenatori): Una partecipazione ai
playoff (2025 una singola vittoria). Miglior piazzamento regular
season settimo posto, apice quarto di finale. Una relegazione.
Rapperswil
(3 allenatori): Tre partecipazioni ai playoff (2021, 22 e 23, una
serie vinta e ulteriori 7 vittorie nelle restanti serie perse).
Miglior piazzamento regular season terzo posto, apice una semifinale.
Due partecipazioni alla CHL. Vittoria in Coppa Svizzera.
Langnau
(4 allenatori): Due partecipazioni ai playoff (2019 e 2025, sei
singole vittorie). Miglior piazzamento regular season sesto posto,
apice quarto di finale.
Cosa si evince? Il Rapperswil ha chiaramente performato
in modo nettamente superiore agli altri tre club. L’Ambrì è stata
la squadra più regolare, mentre Kloten e Langnau vanno più spesso
sulle montagne russe tra alti e bassi. Da notare che qualche anno
prima dell’avvento di Cereda anche Rapperswil e Langnau erano stati
retrocessi.
Conclusione? Considerando che l’ultimo “exploit”
dell’HCAP data dal lontano 2019 e vedendo i risultati ben più
recenti delle tre altre concorrenti dirette è comprensibile che il
tifoso biancoblù nel complesso si aspetti qualcosina in più e
attenda finalmente una nuova qualificazione ai playoff. Insomma c’è
la necessità di vivere nuovamente un acuto e la vittoria alla Coppa
Spengler non può evidentemente bastare a fermare la sete di
“successo”.
Excursus: Concentrandosi più a fondo solamente
sull’Ambrì e andando ancora più indietro nel tempo, il bilancio
fa veramente impressione. L’ultima serie vinta in un playoff è
stata nel 2000. Dal 2007 a oggi l’Ambrì ha vinto una sola partita
di playoff e vi ha partecipato solamente due volte (2014 e 2019). Chi
ha 30 anni in sostanza non ha mai vissuto un HCAP vincente in una
serie di playoff. Solamente chi è nato attorno al 1993/94 (se ha
iniziato a seguire prestissimo l’hockey) o prima ha vissuto
questa ebbrezza. No, il tifoso biancoblù decisamente non è viziato
e non ha la bocca fine.
(Foto
Ticishot-Simone Andriani)