MONDIALI 2026
Basta una Svizzera "normale"
Pubblicato il 11.10.2025 07:42
di L.S.
Non è stata una grande Svizzera, eppure è bastata per vincere in Svezia. Sì, contro quella Svezia che doveva essere la nostra vera rivale, uno spauracchio sulla strada del Mondiale.
E invece, gli svedesi, nonostante due attaccanti che valgono più di 200 milioni (ahia, il mercato e le sue valutazioni assurde!), sono ormai lontani otto punti.
E noi? Siamo a un passo dal Mondiale. Anzi, ci siamo praticamente.
Un po’ per merito nostro, tanto per demerito degli avversari.
Se pensiamo che abbiamo vinto tre partite sue tre, mentre le altre tre avversarie, tutte assieme, hanno vinto una sola partita, la dice lunga sulla “difficoltà” di questo gruppo.
D’altronde, in un Mondiale con 48 squadre, le qualificazioni rischiano di diventare un inutile e fastidioso orpello.
E addirittura, la Fifa starebbe pensando di portarlo a 64 squadre nel 2030. Assurdo!
Più squadre, più soldi, ma anche lo svilimento dell’impresa, di una qualificazione a una manifestazione a cui dovrebbero prendere parte soltanto le nazioni più forti del mondo.
Non sarà così il prossimo anno, e nemmeno in futuro. Il calcio è un business troppo grande e ormai lo abbiamo capito tutti. Se Milan-Como si giocherà in Australia, qualcosa vorrà pur dire.
Tornando alla Svizzera, i rossocrociati ieri sera sono stati meno bravi che nelle altre due partite: qualche errore di troppo, un pizzico di fortuna e un rigore generoso (per presunto fallo su Sow), hanno portato al successo.
Questo gruppo di ragazzi, a differenza della Svezia, è però una squadra. Una vera squadra. Gioca insieme da tanto tempo e nel 2026 dovrà cercare di portare a casa il massimo. Perché a parte le solite 3 o 4 selezioni, l’impresa è fattibile con tutte le altre.
E non approfittarne, sarebbe un grande peccato.