MONDIALI 2026
La porta è in buone mani
Pubblicato il 12.10.2025 06:53
di Red.
Sommer è dimenticato. Tempo un anno e Gregor Kobel si è preso la porta della Svizzera, e la sta difendendo con sicurezza, non prende gol da ben quattro partite. L'avvicendamento fu foriero di polemiche, fu messo in discussione il modo in cui avvenne. L'inizio non fu perfetto, subì 14 gol in sette partite, e molti hanno continuato a rimpiangere Sommer, era evidente che la sua eredità non fosse facile da raccogliere. Lo zurighese ha accettato le critiche, anche se la porta inviolata era diventata una sorta di chimera, con i giornalisti sempre a porre la stessa questione. Anche nel suo club non sono mancati i momenti complicati. Ma ora la considerazione nei suoi confronti è unanime. La Svizzera può contare su un portiere di grande affidamento, solidità e di spessore mondiale. Il ragazzo viene descritto come un testardo, uno che si impegna strenuamente per raggiungere i suoi obiettivi. Il suo valore si aggira sui 40 milioni di euro e vorrebbe militare, in futuro, in un grande club. Patrick Foletti, intervistato dal Blick, è sicuro: “Gregor ha ancora un potenziale incredibile”; spiega: “Ogni portiere ha un suo stile. Era chiaro che il processo di transizione avrebbe richiesto tempo affinché i compagni di squadra si abituassero a lui, e viceversa”; aggiunge: “Mai avuto dubbi sulle sue qualità”; conclude: “È molto bravo con i piedi e tecnicamente è di altissimo livello”.