HC LUGANO
Tre punti e poco altro
Pubblicato il 12.10.2025 15:34
di Marco Maffioletti
Contava solo vincere, poco importa come. Missione compiuta per il Lugano, capace di espugnare Porrentruy. Certo, si giocava contro il fanalino di coda, un Ajoie decisamente in difficoltà, ma vincere contro i gurassiani, specialmente davanti al loro pubblico amico, non è mai evidente.  Si prevedeva una gara carica di sofferenze, anche perché il complesso bianconero non è certo una potenza. Insomma nessuna sorpresa, sofferenza è stata, ma alla fine si può gioire. Già, perché in svantaggio 1 a 0, un inizio di periodo di centrale in doppia inferiorità numerica per oltre 1’ poteva rappresentare l’inizio della fine. Invece il Lugano ha resistito, si è sacrificato e da lì via ha decisamente alzato il proprio livello. Un livello mai eccelso, ma comunque superiore a quello degli avversari. Il pareggio di Sgarbossa al 35’ e la rete decisiva in boxplay di Canonica al 53’01’’ sono stati la giusta ricompensa. Difficile francamente pretendere di più da una squadra che è ancora un cantiere aperto, a cui continuano mancare stranieri veramente dominanti. Una squadra dove anche i leader elvetici vanno solamente a intermittenza o anche peggio (Mirco Müller...). E così a trainare il carro ci hanno pensato i ticinesi, in particolar modo appunto Canonica e Bertaggia, con quest'ultimo autore di uno splendido assist. Certo, se si vorrà avere un ruolo più importante all’interno della lega sarà necessario una grande progressione. Progressione che però francamente, con il materiale umano a disposizione, sembra parecchio complicata.
(Lorenzo Canonica, nella foto Ticishot-Simone Andriani)