MONDIALI 2026
Udine è già in stato di allerta
Pubblicato il 13.10.2025 06:37
di Red.
Le recenti vicende politiche internazionali sembrano aver stemperato la tensione. Ma la partita tra Italia e Israele rimane “ad altissimo rischio”, così si esprime l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. La tregua in Medio Oriente è in atto, ma non fa cessare lo stato di allerta. Martedì a Udine sarà una giornata molto particolare, sia sul piano sportivo che su quello dell'ordine pubblico. Lo stadio ha una capienza di 25mila spettatori, ma ne potranno entrare solo 5mila. È stato attivato un piano di sicurezza nei minimi dettagli. L'area sportiva è già blindata e inaccessibile. Sono state già state posizionate barriere di cemento e saranno schierate numerose pattuglie di polizia, carabinieri e guardia di finanza. È confermata una manifestazione dei sostenitori pro-Palestina, si stima che potrebbero radunarsi fino a 10mila persone. Il corteo sfilerà lungo il centro storico. Il prefetto teme che questa potrebbe l'occasione per “infiltrazioni da parte di frange violente, con possibili pericoli per l'incolumità pubblica e privata”. Questo promette Italia-Israele. Tutto noto. Il confine che separava lo sport e la politica è stato varcato da tempo. Le discussioni su torti e ragioni sconfinano nella propaganda. E lo spettacolo deve continuare. Sempre.