HC AMBRÌ PIOTTA
Fischer, complice o vittima?
Pubblicato il 13.10.2025 11:54
di Marco Maffioletti
Che ruolo ha avuto Andreas Fischer, il CEO dell’Ambrì-Piotta, nella storia inerente alla bomba scoppiata settimana scorsa? È stato più complice o vittima? È vero, l’ex attaccante era presente all’incontro con Dubé, accompagnando Filippo Lombardi. Fonti affidabili dicono però che “Fischi” sia stato obbligato dal suo datore di lavoro e sia andato all’incontro contro la sua volontà. Purtroppo, a causa del silenzio stampa, non è possibile contattare il diretto interessato per chiedere la sua versione. Sempre stando alle nostre fonti, da qualche settimana Fischer avrebbe detto al CDA e a Lombardi che si sarebbe dovuto agire con calma, mettere le carte sul tavolo con Paolo Duca e Luca Cereda e non agire di soppiatto all’insaputa dei due. Fischer sarebbe anche stato contro la soluzione Dubé e contro un doppio mandato di allenatore e direttore sportivo. Il CEO lo avrebbe pure detto direttamente anche al diretto interessato nel corso del famoso incontro. Per quanto concerne il futuro, Fischer si sarebbe solamente messo a disposizione di aiutare nelle mansioni da direttore sportivo se la situazione finanziaria dovesse rendere necessaria preferibilmente una via interna. Voci interne dicono pure che il CEO si sarebbe scusato davanti a tutta la squadra per non essere riuscito a convincere il Presidente Lombardi a evitare d’incontrare Dubé. Fischer, che ha sempre affermato in passato di essere arrivato ad Ambrì proprio grazie alla presenza di Paolo Duca, avrebbe dunque scelto di fare l’aziendalista e di mettere i suoi doveri da impiegato davanti all’amicizia che lo lega a Paolo Duca e a  Luca Cereda. Forse un giorno, quando non ci saranno più restrizioni, sarà possibile avere una sua presa di posizione ufficiale in merito.