AC BELLINZONA
Il torneo è vivo!
Pubblicato il 16.10.2025 08:13
di Enrico Lafranchi
Otto squadre di quattro continenti, ė con questo biglietto da visita che si ripresenta il Torneo internazionale giovanile di Bellinzona. Si svolgerà a Pasqua 2026, dal 2 al 6 aprile. Un’edizione di gran lusso, di una manifestazione che godeva del ‘marchio’ Fifa e che ora gli organizzatori intendono apporre all’ottantunesima edizione rappresentata da formazioni Under 19. Ce ne parla Vittorio Silacci, cuore granata da una vita, alla testa dell’organizzazione. 
Vittorio, visto che era addirittura stata accantonata la possibilità di tenere in vita il Torneo, possiamo dire che lo scetticismo che aleggiava in chi si trovava alla testa del Settore giovanile era infondato?
“Nei Bellinzonesi, a dire il vero, non credo ci fosse dello scetticismo. Se proprio, in qualche caso molto limitato. Oggi posso dire che siamo già a buon punto con le squadre partecipanti e con la relativa fase organizzativa che riguarda l’ospitalità “.
Un lotto di squadre non da poco:
“Sono squadre di quattro continenti. Della Svizzera c’è solo il Bellinzona”. (E dall’Italia arriva il Como, evitiamo di fare altri nomi per rispetto allaconferenza stampa prevista nei prossimi giorni, ndr).
Le maggiori difficoltà incontrate?
“Ricevere delle risposte… (ride). All’inizio avevamo messo dei tempi piuttosto stretti, ora sta procedendo molto bene. Ci manca soltanto l’ok dell’ottava squadra, dovrebbe essere una questione di giorni”..
C’è, o c’era, in lei il sogno di portare a Bellinzona uno ‘squadrone’?
“Premetto che sono tutte squadre di prima scelta. Il ‘vero’ sogno me lo riservo per l’anno che seguirà”.
Circolano ‘voci’ che ci sarà un ospite d’eccezione: è vero?
“In effetti abbiamo invitato un personaggio che di calcio ne ha ‘masticato’ parecchio. Ma anche qui vorrei mantenere il ‘segreto’ per un po’”.
Vi state impegnando con la FIFA per ridare lustro al Torneo:
“Esatto. Con la decisione di annullare il Torneo, ovviamente il patrocinio FIFA (2001-2023) è scaduto. Stiamo trattando per riaverlo, grazie a Massimo Busacca dalle prime indiscrezioni sembra fattibile”.
Negli anni scorsi si era andati a giocare persino nel Mendrisiotto creando un po’ di malcontento tra i tifosi, soprattutto i più anziani: si può prevedere un maggior numero di partite al Comunale?
“In programma ci sono 20 partite, non possiamo ragionevolmente pensare di farle giocare tutte qui (anche per via della meteo). Secondo gli accordi che abbiamo discusso con Bellinzona Sport al Comunale ne verrà comunque disputata la metà”.
Con Bellinzona Sport funziona?
“C’è un ottimo rapporto”.
Il Torneo costituisce un evento importante per la città:
 “Vero. Solo il fatto di occupare strutture alberghiere nel nostro comprensorio è un ‘elemento’ di importanza assoluta che d’altronde la città sta condividendo con noi. Per di più faremo una presentazione al pubblico al sabato mattina (in occasione del tradizionale mercato). Stiamo inoltre coinvolgendo due società, la Civica Filarmonica e la Basket Time out che proprio contemporaneamente organizza il Torneo Under 19 di basket”.
Un auspicio per il Torneo che torna in vita?
“Ne avrei due… Il primo che l’edizione numero 81 rappresenti veramente una nuova era di questa bellissima rassegna del calcio giovanile.
L’altro di vedere tanta gente alle partite. Stiamo pensando di offrire l’entrata gratuita allo stadio. La speranza è di vedere tantissimi appassionati al Comunale. Anche perché, lo posso anticipare, sarà un grande spettacolo”.
Con gli arbitri, già oggetto di discussioni in qualche edizione del passato, come siete messi?
“Saranno designati dalla SFL, sono tutti arbitri di un certo livello”.
In chiusura tocchiamo un tasto probabilmente delicato: qual è il vostro rapporto con la nuova proprietà?
“Non abbiamo nessun tipo di rapporto. Per contro siamo molto vicini al Settore giovanile. È stata frattanto costituita l’Associazione Torneo Bellinzona (la 81.esima edizione si svolgerà sotto questa egida, ndr)”.
(Foto ENLA)