È vero, siamo una società in fase di ricostruzione. Ci è successo di tutto nelle ultime due settimane, ma una cosa è certa: siamo ancora vivi. Forse, mai come adesso. Tre vittorie nelle ultime quattro partite: una bella reazione d’orgoglio, non c’è che dire.
Bravi tutti, per l’impegno e la caparbietà messi in pista in queste partite. E bravi anche Matte e Landry, che hanno assolto bene un compito tutt’altro che facile.
Nello sport, si sa, non si può mai restare fermi: bisogna sempre guardare avanti.
E allora, voci di questi giorni, Zwerger e l’Ambrì starebbero discutendo per il rinnovo del contratto dell’attaccante.
Dato in sovrannumero a inizio stagione e con il contratto in scadenza, ci si interrogava sul suo futuro, ma soprattutto, sul valore che potesse ancora esprimere. Insomma, era ancora un giocatore sul quale puntare?
Con otto reti, molte decisive, il numero 16 ha cancellato ogni dubbio: uno come lui, con l’Ambrì nel cuore, deve restare. Punto!
Stasera, alla Gottardo Arena, contro il Berna, sfoggerà il casco giallo: un gran bel traguardo per un ragazzo che non ha sempre avuto una vita facile. Ed è anche per questo che siamo felici di vedere nei suoi occhi la gioia di vivere e di giocare con questi colori addosso.
Stasera non vediamo l’ora di riaccoglierlo sotto la nostra curva, a festeggiare al grido: “Io sono uno di voi, questa è la mia maglia”.
Oggi e per sempre. Perché Dominic è uno di noi. Comunque andrà a finire.

(Foto Ticishot-Simone Andriani)