CHAMPIONS LEAGUE
Basta una sconfitta onorevole?
Pubblicato il 23.10.2025 07:18
di A. L.
Sostiene Tudor che il calendario della Juve sia stato un problema, e che ora si affronteranno avversari meno forti. Ma i numeri raccontano che i bianconeri non vincono da 7 partite, 5 pareggi e 2 sconfitte, l'ultima vittoria risale contro l'Inter il 13 settembre. Il campo racconta che la squadra è alla ricerca di un'identità, ma il tecnico pare non aver individuato uno schema tattico preciso. La sconfitta di Madrid è stata contenuta, nessun crollo, e può essere assorbita. I bianconeri hanno difeso a oltranza, posizionandosi sulla loro area di rigore, cercando di lanciarsi in contropiede, una tattica lineare che rientra nel passato di Madama. L'incontro è stato preparato per evitare una sconfitta pesante. Un tempo si sarebbe detto che i torinesi sono usciti dal campo 'a testa alta'. La classifica Champions, dopo tre giornate, vede la Juve al 25° posto con due punti. E la forma diventa sostanza. Adesso si aspetta il riscatto. La Juve di Tudor non ha un gioco. La difesa regge e nel complesso ha un sua solidità; il centrocampo manca di tecnica e di giocatori che sappiano palleggiare e dare equilibrio; l'attacco vive di anarchia e di calciatori che, tranne Vlahovic, non hanno un ruolo ben definito. È un classico progetto in divenire, ma ci sono troppe incognite. Il calcio non aspetta. Specie i tifosi.