Il
Bayern ha vinto con la solita goleada. E la festa finale dei tedeschi
ha visto Manuel Neuer con i suoi 39 anni, e i quasi due metri di
altezza, stringere a sé Lennart Karl con i suoi 17 anni, e con un
altezza di quasi 170 centimetri. Il ragazzino ha talento, e il suo
esordio in Europa è da record. Ha segnato una rete che non
dimenticherà mai. È il più giovane marcatore della storia dei
bavaresi in Champions a soli 17 anni e 242 giorni, Musiala era più
vecchio di 4 mesi quando segnò la sua prima rete europea. Era stato convocato, ma non pensava di
giocare, poi Kompany ha comunicato la formazione e lui figurava tra i
titolari. E dopo cinque minuti ha sferrato il suo sinistro e il
pallone è finito direttamente in porta.
Questa
la classifica del più giovane marcatore in Champions:
17
anni 40 giorni: Ansu
Fati (Inter-Barcellona 2019)
17 anni 68 giorni: Lamine Yamal (Monaco-Barcellona 2024)
17 anni 119 giorni: George Ilenikhena (Anversa-Barcellona 2023)
17 anni 149 giorni: Antonio Nusa (Porto-Club Brugge 2022)
17 anni 194 giorni: Peter Ofori-Quaye (Rosenberg-Olympiacos 1997)
17 anni 68 giorni: Lamine Yamal (Monaco-Barcellona 2024)
17 anni 119 giorni: George Ilenikhena (Anversa-Barcellona 2023)
17 anni 149 giorni: Antonio Nusa (Porto-Club Brugge 2022)
17 anni 194 giorni: Peter Ofori-Quaye (Rosenberg-Olympiacos 1997)
Embolo
aveva 21 giorni in più di Karl quando mise a referto il suo nome nel
tabellino dei marcatori, e si posiziona al 18° posto di questa
graduatoria.
Ma
chi è il più precoce di ogni epoca, considerando anche la Coppa dei
Campioni? Wlodzimierz Lubanski era un attaccante polacco del Gornik
Zabrze, contro il Dukla Praga, era l'anno 1963, gonfiò la rete
all'età di 16 anni, 8 mesi, 16 giorni.