EUROPA LEAGUE
Basilea, ma che combini?
Pubblicato il 24.10.2025 07:19
di Red.
Il Basilea torna dalla trasferta francese, affrontava il Lione, con un sconfitta, subisce due reti all'inizio e alla fine della partita. Ludovic Magnin sottolinea che la sua squadra ha commesso errori, ma è soddisfatto complessivamente della prestazione dei suoi. Il rivale era accreditato e un risultato positivo era possibile. Ma a far discutere è la dinamica della prima rete, giunta solo dopo tre minuti. E c'è un colpevole, non si tratta dell'imprecisione, ma della famosa e famigerata costruzione dal basso. È uno degli assiomi del calcio moderno: il portiere deve giocare il pallone, per avviare l'azione, e lo appoggia al difensore o al centrocampista. E così è stato a Lione. Hitz ha giocato il pallone in direzione di Metinho, il brasiliano è stato pressato da De Carvalho che gli ha rubato il pallone, Tolisso ha avuto gioco facile a segnare senza ostacoli. Chi ha sbagliato? La riposta è semplice i giocatori, specie Hitz che non ha letto bene la situazione. Ma Magnin sostiene che il primo responsabile sia lui: “Giochiamo partendo dalla difesa. Ci alleniamo così sei o sette volte a settimana”, e continua fatalista: “Accettiamo che forse uno o due gol verranno subiti in questo modo nel corso della stagione”. La rimessa lunga del portiere o del difensore è abolita, è considerata il retaggio di un calcio antico. Ergo: tutti a costruire dal basso.