AC BELLINZONA
Che torneo ragazzi!
Pubblicato il 25.10.2025 07:32
di Red.
Nuovo logo, rinnovato entusiasmo. Durante le festività pasquali non sarà (soltanto) il rumore di parquet scricchiolanti e schiacciate a movimentare le giornate della capitale. Messo in pausa due anni, infatti, il Torneo internazionale U19 di Bellinzona è pronto a tornare in scena. Dal 2 al 6 aprile 2026 otto squadre provenienti da tutto il mondo, o quasi, cercheranno di conquistare il trofeo dell’81esima edizione. Una cifra ragguardevole quella raggiunta dall’unica competizione di categoria rimasta fra i confini nazionali, sinonimo di più antica d’Europa. E, ciò, sarà possibile grazie alla volontà e alla passione dei soci della neocostituita “Associazione torneobellinzona.ch”. Non un punto di rottura, ma un complemento dell’AC Bellinzona come dichiarato in conferenza stampa dal direttore organizzativo Vittorio Silacci.
Il formato del Torneo sarà di nuovo a otto squadre, che rappresenteranno altrettanti Paesi e scuole di pensiero. Finora hanno accettato l’invito: AC Bellinzona, Aces Youth Soccer Academy, All Japan High School Football Selection, Fluminense, Gent, Metz, Midtjylland e Mjällby. Tutte società che puntano, e parecchio, sulla formazione dei giovani e sulla promozione del proprio vivaio. Nella prossima edizione verranno inoltre sperimentate due possibili nuove regole calcistiche, accolte dall’International Football Association Board e dalla FIFA. Ossia i cambi volanti e il video support. Quest’ultimo offre la possibilità di rivedere - su richiesta dell’allenatore - determinate situazioni ritenute dubbie o errate. Che siano gol, rigori, espulsioni o scambi d’identità. A disposizione (di ogni compagine) ci saranno due chiamate, che, qualora dovessero essere confermate dall’arbitro, rimarrebbero tali. 
Cuore della rassegna saranno il Comunale di Bellinzona (da cui verranno trasmesse in streaming tutte le partite grazie a Swiss World TV) e di Giubiasco, come d’accordi con il Municipio turrito. Non volendo sollecitare troppo i terreni da gioco, la giornata di sabato 4 aprile sarà extramuros: un girone a Lodrino, e l’altro verosimilmente ad Arbedo-Castione. In caso di maltempo, inoltre, si beneficerà della presenza dei rimanenti campi del comprensorio. Da segnalare che l’entrata sarà libera. Un dispositivo importante che richiederà circa 250mila franchi. Il comitato ha dunque lanciato una campagna di sponsorizzazione popolare chiamata “Amici del Torneo” che ricalca le orme della trovata di Alfonso ‘Chico’ Bonzanigo e Michele Fazioli.
"Un’iniziativa di grande successo, che ribadì l’amore per il calcio dei bellinzonesi», ha continuato il direttore. Da lunedì sarà possibile acquistare l’adesivo realizzato da Mario Del Don. Le squadre annunciatesi promettono spettacolo, come pure di promuovere valori quali ad esempio fair play o condivisione. E, non da ultimo, di esportare il nome di Bellinzona nel mondo. Sì, perché il Torneo ha ricadute positive su tutta la regione sia in termini economici che turistici. «Il periodo di Pasqua è di alta stagione, ma non sempre registra il tutto esaurito. Questa manifestazione assicura un’occupazione di base interessante, permettendo di mettere “fieno in cascina” in anticipo. Un evento che rappresenta un punto di partenza e che s’inserisce pienamente nella strategia cantonale, che punta sulla pratica di attività fisica», ha dal canto suo puntualizzato Juri Clericetti, responsabile dell’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino (Otr-Bat). L’eco sarà dunque amplificata da personaggi di spicco, leggasi Arsène Wenger e Massimo Busacca, nonché da possibili future collaborazioni fra il Torneo e due realtà locali ormai consolidate: la Civica filarmonica di Bellinzona e Basketimeout.