Quella contro il Servette (calcio d'inizio a Ginevra alle 16.30, arbitro il signor Luca Cibelli) è una di quelle partite che possono definire il concetto di continuità: al netto dell'importanza relativa di come terminerà la partita in termini di classifica, visto che la stagione è ancora lunghissima, un risultato positivo certificherebbe a tutto l'ambiente che la strada del recupero è ormai intrapresa in modo più o meno definitivo (il calcio, come sappiamo, è estremamente volubile), mentre perdere, lungi dall'essere considerato un incidente di percorso, sarebbe per molti una secca battuta d'arresto, di quelle che fanno nuovamente scivolare nel pessimismo.
Si può non essere d'accordo con questa interpretazione, ma è la realtà di un ambiente che viene da un inizio di stagione complicato, e che si troverà a incontrare una squadra del medesimo cabotaggio, la quale però non riesce a rialzarsi dal momento no e che vede nella sfida casalinga contro i ticinesi la possibilità di un riscatto.
"Andiamo a Ginevra consapevoli di trovarci in un buon momento, e con l'intenzione di proseguire nel cammino sinora intrapreso" ha detto il tecnico Mattia Croci-Torti nel tradizionale incontro con la stampa del venerdì. "Giocare una sola volta alla settimana ci ha consentito di ritrovare quella forma atletica che ci fa rimanere lucidi e con la voglia di correre sino alla fine, una cosa che ci era mancata a inizio stagione, quando gli impegni europei del giovedì ci toglievano tante energie. Sappiamo che ci troveremo davanti un avversario che sta attraversando un momento non facile; tuttavia, il Servette è stato costruito per raggiungere i nostri stessi obiettivi, e sappiamo che quello di Ginevra è un campo difficile, dove servirà coraggio per rimanere in partita".
L'occasione è quella giusta: dopo tre sconfitte su tre confronti diretti, nella scorsa stagione, oggi allo Stade de Genève non sarebbe male invertire la tendenza. "Spero di vedere una squadra motivata e che non si accontenti di quanto fatto sinora" ha detto il Crus, che ha anche elogiato ancora Daniel Dos Santos per quanto fatto vedere nelle ultime settimane. "Voglio vedere la concentrazione massima, questa è una partita dove non basta il 99% per fare risultato, ma il 100%: non essere al massimo vuol dire rischiare seriamente di ricadere nella situazione delle settimane scorse. Noi, invece, vogliamo dimostrare di essere in grado di puntare a quegli obiettivi dichiarati a inizio stagione. Tuttavia, per farlo servirà non fare passi indietro sul piano caratteriale de del gioco."
Si può non essere d'accordo con questa interpretazione, ma è la realtà di un ambiente che viene da un inizio di stagione complicato, e che si troverà a incontrare una squadra del medesimo cabotaggio, la quale però non riesce a rialzarsi dal momento no e che vede nella sfida casalinga contro i ticinesi la possibilità di un riscatto.
"Andiamo a Ginevra consapevoli di trovarci in un buon momento, e con l'intenzione di proseguire nel cammino sinora intrapreso" ha detto il tecnico Mattia Croci-Torti nel tradizionale incontro con la stampa del venerdì. "Giocare una sola volta alla settimana ci ha consentito di ritrovare quella forma atletica che ci fa rimanere lucidi e con la voglia di correre sino alla fine, una cosa che ci era mancata a inizio stagione, quando gli impegni europei del giovedì ci toglievano tante energie. Sappiamo che ci troveremo davanti un avversario che sta attraversando un momento non facile; tuttavia, il Servette è stato costruito per raggiungere i nostri stessi obiettivi, e sappiamo che quello di Ginevra è un campo difficile, dove servirà coraggio per rimanere in partita".
L'occasione è quella giusta: dopo tre sconfitte su tre confronti diretti, nella scorsa stagione, oggi allo Stade de Genève non sarebbe male invertire la tendenza. "Spero di vedere una squadra motivata e che non si accontenti di quanto fatto sinora" ha detto il Crus, che ha anche elogiato ancora Daniel Dos Santos per quanto fatto vedere nelle ultime settimane. "Voglio vedere la concentrazione massima, questa è una partita dove non basta il 99% per fare risultato, ma il 100%: non essere al massimo vuol dire rischiare seriamente di ricadere nella situazione delle settimane scorse. Noi, invece, vogliamo dimostrare di essere in grado di puntare a quegli obiettivi dichiarati a inizio stagione. Tuttavia, per farlo servirà non fare passi indietro sul piano caratteriale de del gioco."
(Daniel Dos Santos, nella foto Ticishot-Simone Andriani)