HC LUGANO
Chi fermerà questo Lugano?
Pubblicato il 26.10.2025 09:17
di Doriano Baserga
Per Janick Steinmann non era una partita come le altre: il Rapperswil era il passato, il Lugano il presente.
Era una sfida tra due squadre in forma: il Lugano arrivava da tre vittorie consecutive, il Rapperswil dal clamoroso secondo posto in classifica.
Alla fine, l’hanno spuntata i bianconeri. Con pieno merito, così com’è successo nelle ultime partite, in cui i bianconeri sono apparsi trasformati.
Si vince e si gioca bene: in poche parole, si convince.
E chi se lo sarebbe mai aspettato soltanto un mese fa?
Da qualche anno non si vedeva più un ruolino di marcia del genere: Steinmann, dopo i primi dubbi, sembra invece aver azzeccato giocatori e allenatori.
Addirittura Dahlström, improponibile la scorsa stagione, sembra un altro giocatore, così come Perlini, che nelle ultime uscite ha trovato la via del gol. E cosa dire di Sekac, che regala giocate d'autore?
Insomma, tutto sembra filare per il verso giusto: la paura è quella di svegliarsi da questo bellissimo sogno. Ma giocando così, non succederà.
Ieri, contro il Rapperswil, si è messo in evidenza anche van Pottelberghe (nella foto Ticishot-Simone Andriani), autore di alcune belle parate, che a fine partita ha usato queste parole per descrivere il momento della squadra: “Bello uscire dal ghiaccio imbattuto ma ancor meglio vincere come squadra. Siamo un gruppo unito e fantastico. Ci aiutiamo tutti sul ghiaccio e nello spogliatoio c’è un clima stupendo: sono molto contento del sostegno dei tifosi nei miei riguardi e della squadra in generale”.
Tutto gira a meraviglia, tanto che la Corner Arena, anche ieri sera, ha applaudito più volte i suoi beniamini. Come non succedeva da una vita.
Ora testa a martedì, al derby della Gottardo Arena: bisogna continuare su questa strada, consci che l’ostacolo Ambrì non sarà comunque semplice.