CALCIO ITALIANO
"Se non si può vincere..."
Pubblicato il 26.10.2025 08:31
di Silvano Pulga
Cesc Fàbregas è uomo di calcio, e sicuramente conosce le gesta del Parma anni '90, quando i ducali si affermarono in Italia e in Europa, pur senza mai riuscire ad arrivare ai titoli massimi (scudetto e Champions League). La storia di quel periodo è rievocata in un piccolo museo sotto la tribuna principale del Tardini, che il catalano non ha ovviamente avuto modo di visitare, in occasione della trasferta emiliana dei lariani. Tuttavia, crediamo che abbia pensato che, seppure oggi sia molto più difficile per una squadra italiana raggiungere quei traguardi europei, sia oggi il suo Como quella più simile a quella compagine, che portò una provinciale italiana ad alzare trofei continentali. E così, quando a fine partita gli abbiamo fatto notare che, oggi, le piccole che affrontano il Como a casa loro lo fanno con la stessa attitudine che usano quando giocano contro le grandi, rimanendo compatte dietro la linea della palla, raddoppiando costantemente sugli esterni offensivi (importante farlo quando ti trovi di fronte i lariani) e facendo densità nei propri sedici metri per chiudere gli spazi, lui ne ha preso atto, facendo però notare una cosa: il fattore tempo, e la sua importanza. "L'Arsenal ci ha messo anni per diventare ciò che è oggi, per dire. C'era un progetto a lungo termine, un'idea di calcio che è proseguita senza fermarsi di fronte alle battute d'arresto, che pure ci sono state. Noi abbiamo iniziato a costruire da tempo, e ci è stata lasciata la possibilità di crescere con calma, senza pressioni, anche se capitava di dover inciampare qualche volta. Non è così ovunque, come sappiamo. Dopodiché, noi giochiamo sempre per vincere: ma, se non riesci a farlo, l'importante è non perdere. Oggi siamo riusciti a farlo, e non era così scontato: probabilmente, nella passata stagione, non ci saremmo riusciti, ma anche questo è frutto del lavoro e del tempo necessario per portarlo avanti”.
Un pareggio, quindi, accettato dal tecnico iberico, il quale ha chiuso la conferenza stampa augurandosi di portare a casa la posta piena mercoledì sera al Sinigaglia contro il Verona: sarebbero 7 punti in 3 partite, un'ottima media, in linea con i traguardi ambiziosi della compagine di confine. 
(Foto SP)