Manca solo l’ufficialità, ma come anticipato da Klaus Zaugg, ormai non ci sono più dubbi. Tyler Moy rinnoverà il suo contratto con il Rapperswil per le prossime 4 stagioni. Una grande notizia. Eh sì, il 30enne, nel fiore degli anni, reduce da un grande Mondiale con la Svizzera e vera macchina da punti (147 punti di cui 62 reti in 183 partite per i Lakers), era uno degli attaccanti in scadenza più appetitosi dell'intera lega.
La domanda in fondo era la seguente: dove firmerà Moy? Un suo rinnovo nella città delle rose sembrava in effetti pura utopia. L’atleta nato negli Stati Uniti ha ricevuto la corte e offerte di grandi club, tutti economicamente più ricchi del Rappi e con decisamente prospettive sportive più allettanti. Per una volta invece la piccola squadra l’ha spuntata.
Intendiamoci, il contratto di Moy non gli farà fare la fame, ma è innegabile: Tyler avrebbe potuto guadagnare molto di più altrove, avrebbe potuto monetizzare e andare a giocare in una squadra che lotta per il titolo. A sorpresa invece ha scelto di restare fedele alla causa sangallese, oltretutto consapevole che certi treni e prospettive di guadagnano non passeranno mai più nella sua vita, visto l’età.
Insomma, i soldi e le prospettive di successo non sono tutto nella vita. La stima ricevuta, l’affetto dei tifosi e la felicità dell’essere in un determinato ambiente hanno avuto per una volta la meglio. Questo è un gran bel segnale, resterà forse solo una piccola eccezione, ma intanto teniamocela stretta. La decisione di Moy fa un gran bene perlomeno dal punto di vista morale al mondo del nostro hockey, indipendentemente se si sia tifosi del Rapperswil o meno.

(Foto PostFinance/KEYSTONE/Urs Flueeler).