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Elkann interessa la Juve? È questa la domanda che deve essere posta.
La proprietà non ha fatto mancare investimenti, nelle recenti
campagne acquisti i torinesi hanno speso e tanto, ma senza costrutto
e senza un progetto tecnico credibile. La Vecchia Signora mostra
tutte le sue difficoltà a interpretare i tempi. E l'organizzazione e
le idee chiare che la contraddistinguevano sono dissolte, evaporate.
La storia racconta che in 128 anni, sono dodici gli
allenatori cambiati durante la stagione, due erano
dimissionari, quindi solo dieci esoneri, tre negli ultimi
anni. L'inizio del declino è cominciato con il tesseramento di
Ronaldo (era il 2018), e la defenestrazione di Marotta. Il dirigente
era contrario a una operazione costata oltre 300 milioni di euro. Ma
Andrea Agnelli aveva l'ossessione come tutto l'ambiente della
Champions. Madama dominante in Italia, ha avuto sempre un rapporto
complicato con l'Europa. Dal 2020 i bianconeri hanno iniziato a
comprare giocatori e cambiare allenatori. Via Agnelli e via alla
girandola di manager. Elkann osserva distratto e disinteressato. Il suo mantra pare essere: vi lascio fare. La
sensazione è che ritenga il gioiello di famiglia un intralcio. Il suo
sguardo va oltre l'Italia. E il giudizio del campo è stato spietato.
La Juve di Tudor non aveva gioco ed era preda del caos. Il timore di
non entrare tra le prime quattro ha spinto la società ad agire,
anche perché la classifica è corta, si può recuperare. Ma la rosa
è male assortita, con molti calciatori che non hanno un ruolo ben
definito e che si trovano in un limbo. Mancano campioni non solo
da un punto di vista tecnico, ma anche da un punto di vista
caratteriale e carismatico. Yildiz capitano è l'emblema di una
confusione nei fatti. Che succederà? Dopo la rivoluzione in genere
c'è una restaurazione. Sarebbe Spalletti il prescelto per riportare
ordine e una parvenza di stabilità. Il calcio non aspetta, il
pallone rotola veloce, la concorrenza è agguerrita. E Madama
sospira, è nostalgica, pensa ai bei tempi: ma quelli sono andati e
non ritorneranno, e poi molto spesso la memoria inganna, è fallace.
CALCIO ITALIANO
A Elkann interessa la Juve?