Il Lugano ha meritato di
vincere: c’è poco da aggiungere. Certo, come ogni derby, non è stato facile, ma
il secondo e il terzo tempo hanno legittimato il successo. Ora le vittorie sono cinque di fila: chi l’avrebbe mai detto?
E la classifica? Sorride! I playoff sono a soli due punti di distanza. Sognare è lecito, soprattutto con una squadra che gioca così. E che fa cinque gol in trasferta, anche in una serata in cui non tutto è andato liscio.
Mitell aveva ragione: predicava calma e alla fine la sua squadra è esplosa. Avevamo dei dubbi e evidentemente sbagliavamo. Giusto riconoscerlo.
Ora il tecnico svedese parla di umiltà, di passo dopo passo, di un gruppo che può e deva ancora crescere. E allora come non credergli? Ormai Mitell ha conquistato la fiducia di tutti i tifosi ed è entrato nella testa dei giocatori.
Ci sono elementi che sembravano impalpabili, che invece sono diventati imprescindibili. Sekac, rientrato dall’infortunio, ha fatto la differenza, così come Perlini, che qualcuno aveva già bocciato. Non valeva niente dicevano. Invece abbiamo visto cosa sta facendo.
Bravo anche Steinmann, che ha assemblato questa squadra. Un nome su tutti? Tanner! Un ragazzo scaricato dal Bienne in cui il DS bianconero ha invece creduto. Chapeau!
E cosa dire di Dahlström? Non era bollito e inadatto al nostro campionato? Invece con Mitell è l’uomo con il maggior minutaggio.
L’ultimo nome è Canonica: un nostro ragazzo, che sembra essere arrivato a buona maturazione. Bellissimo il gol di stasera, su assist di un altro ragazzo ticinese come Fazzini. Cosa si vuole di più?
Forse soltanto un'ultima cosa: il rinnovo di Omark. Con lui ci si diverte e si vince. Restiamo sulla nuvoletta e andiamo avanti. Il sogno continua.
E la classifica? Sorride! I playoff sono a soli due punti di distanza. Sognare è lecito, soprattutto con una squadra che gioca così. E che fa cinque gol in trasferta, anche in una serata in cui non tutto è andato liscio.
Mitell aveva ragione: predicava calma e alla fine la sua squadra è esplosa. Avevamo dei dubbi e evidentemente sbagliavamo. Giusto riconoscerlo.
Ora il tecnico svedese parla di umiltà, di passo dopo passo, di un gruppo che può e deva ancora crescere. E allora come non credergli? Ormai Mitell ha conquistato la fiducia di tutti i tifosi ed è entrato nella testa dei giocatori.
Ci sono elementi che sembravano impalpabili, che invece sono diventati imprescindibili. Sekac, rientrato dall’infortunio, ha fatto la differenza, così come Perlini, che qualcuno aveva già bocciato. Non valeva niente dicevano. Invece abbiamo visto cosa sta facendo.
Bravo anche Steinmann, che ha assemblato questa squadra. Un nome su tutti? Tanner! Un ragazzo scaricato dal Bienne in cui il DS bianconero ha invece creduto. Chapeau!
E cosa dire di Dahlström? Non era bollito e inadatto al nostro campionato? Invece con Mitell è l’uomo con il maggior minutaggio.
L’ultimo nome è Canonica: un nostro ragazzo, che sembra essere arrivato a buona maturazione. Bellissimo il gol di stasera, su assist di un altro ragazzo ticinese come Fazzini. Cosa si vuole di più?
Forse soltanto un'ultima cosa: il rinnovo di Omark. Con lui ci si diverte e si vince. Restiamo sulla nuvoletta e andiamo avanti. Il sogno continua.
(Foto Ticishot-Simone Andriani)