CALCIO ITALIANO
Cercasi disperatamente centravanti
Pubblicato il 29.10.2025 08:29
di A. L.
Il Milan di Allegri è una squadra solida e che ha una sua fisionomia. La costruzione dal basso non interessa, palla a Maignan e lancio lungo. Il possesso palla è considerato superfluo, si cerca la manovra in verticale. I rossoneri praticano una tattica esemplare: basata sulla difesa e sulle ripartenze, la formazione ha una struttura fisica poderosa ed è pericolosissima sulle palle inattive. A Bergamo ha sofferto, poteva perdere, ma anche fare il colpaccio, e mancavano Pulisic e Rabiot. I rossoneri hanno un grandissimo vantaggio: non giocano le coppe, possono allenarsi e preparare la singola partita. Le possibilità di conquistare il titolo sono reali. Ma c'è un problema. Al Diavolo manca un centravanti, il reparto offensivo è il punto debole. Queste le prestazioni delle punte, o presunte tali, contro l'Atalanta. Leao è stato indolente, ha preso a girare per il campo, aveva intere praterie davanti a sé, ma ha deciso di disinteressarsi di quello che succedeva, e anche in fase difensiva è stato latitante. Ha giocato un tempo. Gimenez si sta arrendendo alla passività, non incide, non riesce a trovare la posizione, è stato male assistito dai compagni, ma non è determinato. La pressione lo attanaglia, non mostra nessun segno di reazione. Nkunku è l'ultimo arrivato, si è mosso, si è creato qualche occasione. Ma l'impressione è che sia un rifinitore, e che preferisca partire lontano dall'area avversaria. Ergo il migliore attaccante della serata, per i rossoneri, è stato Loftus-Cheek. Serve un centravanti, uno che la metta dentro, l'orizzonte è gennaio. Altrimenti per lo Scudetto diventa complicato.