FC LUGANO
Concentrati e determinati
Pubblicato il 30.10.2025 07:34
di Silvano Pulga
Lucerna e San Gallo (domenica pomeriggio) a Cornaredo: due gare importanti, per trovare punti importantissimi nella rincorsa ai primi sei in graduatoria. Dopo la sconfitta a Ginevra, maturata dopo una gara ben giocata, ma macchiata da alcuni errori individuali, il Lugano si presenta davanti al proprio pubblico (calcio d'inizio stasera, h. 20.30, arbitro il signor Mandach) con l'intenzione di riprendere da dove si era rimasti, prima della sfortunata trasferta in Svizzera Romanda. Nella tradizionale conferenza stampa prepartita, il tecnico momò ha chiesto ai suoi, più o meno, quanto già loro domandato alla vigilia dell'incontro con il Servette: "In realtà, nelle ultime settimane siamo cresciuti molto nella fase difensiva. Ho visto solidità e maggiore concentrazione, anche se domenica non siamo riusciti a mantenerla per tutti i 90'. Mi sono arrabbiato perché abbiamo compromesso una partita tutto sommato ben giocata a causa di alcuni piccoli dettagli."  Riguardo all'attacco, il Crus ha le idee chiare: "Per segnare, serve aggressività. Posso solo augurarmi che, contro il Lucerna, la squadra sappia trovarne di più, quando si trova nei sedici metri avversari. Sulle palle da fermo, per dire, riusciamo spesso a trovare l'uomo libero, ma serve poi una maggiore precisione nelle conclusioni a rete, per trovare il gol. Il Lucerna di Mario Frick è squadra con una delle panchine più longeve della Super League: "Sul Lucerna, posso dire che è una squadra alla quale il suo allenatore chiede di correre sempre parecchio. Si tratta di una compagine generosa, piuttosto forte fisicamente. Sotto questo aspetto, i miei hanno dato risposte importanti nelle ultime settimane: tuttavia, per battere i confederati, servirà, come già detto, restare concentrati fino alla fine. Mi auguro di essere riuscito a trasmettere al gruppo la rabbia che avevo dentro dopo Ginevra: se vogliamo arrivare dove vogliamo dobbiamo essere capaci di vincere queste partite.” La chiusura è sugli assenti, con un'infermeria occupata, da tempo, da elementi importanti (Steffen, Bottani, Kendouci) ai quali si è aggiunto Ezgjan Alioski, dopo l'infortunio patito domenica allo Stade de Genève. Mattia Croci-Torti, come d'abitudine, non cerca scuse: “Nessun alibi, cerchiamo di crescere dando fiducia a chi è pronto per giocare: in una partita che non sarà banale, mi aspetto voglia da chi scenderà in campo, e anche qualità. Su Kendouci, vi posso dire che lunedì mi sono visto con Vlado Petkovic il quale, come noto, è alla guida dell'Algeria, e che mi ha proprio chiesto come va il suo recupero fisico, perché lo considera un giocatore importante. Questa stima, da parte sua, non fa che confermare che lui è un giocatore di spessore, in grado di fare la differenza in un campionato come il nostro, quando sarà del tutto recuperato fisicamente.”
(Foto Ticishot-Simone Andriani)