CALCIO ITALIANO
Stile e sostanza
Pubblicato il 30.10.2025 06:13
di A. L.
Dopo Napoli-Inter è stato perentorio: “Il rigore? Niente scuse, io non piango per coerenza”. Dopo Inter-Fiorentina, a proposito del rumore dei nemici intorno ai nerazzurri, ha replicato: “Non mi interessa cosa dicono o cosa fanno gli altri”. Christian Chivu sta attraversando il calcio italiano con un suo stile, fa notare che in Serie A serve “piangere”. Conte è scatenato, alza la tensione facendo polemica, attacca su tutti i fronti. Conosce molto bene i meccanismi e le dinamiche del football italico e spinge, orienta il dibattito sul tema del sospetto. E impartisce lezioni. Tutto noto. I media lo assecondano e lo blandiscono. Chivu ha decisamente un altro comportamento, in panchina è quasi pacato, nelle dichiarazioni espone un pensiero teso a discutere e non a provocare. Non si allinea sul crinale della dietrologia, non ha capri espiatori da additare, non ha nemici. Il suo obiettivo è quello di dimostrare che può allenare una squadra come l'Inter, smentendo lo scetticismo in merito alla sua assunzione. I giocatori lo seguono, gli danno fiducia. Ha proposto alcune novità tattiche interessanti nel collaudato sistema di gioco dei milanesi. Tre sconfitte in campionato devono fare riflettere, ma la classifica è corta. Ha il supporto della società, è ambizioso, ha una rosa competitiva.