Sabato il Bellinzona se la dovrà vedere con la capolista. L’Aarau arriva al Comunale forte di una classifica invidiabile. La squadra di Brunello Iacopetta è in testa alla classifica con quattro punti di vantaggio sul Vaduz. Ha subìto una sola sconfitta, quella dello scorso 3 ottobre nella gara giocata sul campo amico contro l'Yverdon. Lo potremmo considerare un ‘incidente di percorso’ visto che dalla decima giornata in poi ha fatto il pieno contro SLO, Wil e Rapperswil Jona.
Contro gli argoviesi i granata hanno quasi sempre offerto delle buone prestazioni, andando in passato ad espugnare anche il ‘temutissimo’ Brügglifeld dove Dragan Mihajlovic, come ricorderete, ha avuto modo di illustrarsi vittoriosamente. Purtroppo il capitano non sarà di nuovo in campo in quanto non si è ancora rimesso al cento per cento da un infortunio. Un’assenza, quella di ‘Drago’, che peserà sicuramente anche sabato (calcio d’avvio, come sempre, alle 18).
Stadio Comunale, ore 13 di martedì. Sulla fiammante pista dell’atletica stanno ‘correndo’ due atleti. Sannino dirige la seduta sul campo C che non è il massimo anche se il sole è tornato a splendere. Sono presenti il team manager Andy Schär e il responsabile stampa Alessandro Tamburini. Il tecnico italiano sta lavorando sul piano ‘tattico’ più che sotto l’aspetto fisico e tecnico. Meno ore in palestra, a dispetto di qualche smorfia, con giornate dal clima primaverile sarebbe un controsenso stare al chiuso. A prescindere dalle condizioni in cui ci si allena, ora sul sintetico, ora sul campetto all’ex Stallone. Mercoledì (oggi) la squadra avrà addirittura a disposizione il terreno principale. C’è di che essere contenti.
Sannino si è reso conto che i ragazzi hanno bisogno di stimoli. Sono senza ombra di dubbio le sconfitte a ripetizione ad avere tolto il sorriso ai giocatori. Anche il capitano, costretto a seguire i compagni dalla panchina, non fa eccezione. Ma quando un tifoso gli grida “Sono 34 ma non sono tanti, ‘Drago’ non ti voltare guarda sempre avanti” il suo volto si illumina.
Come la mettiamo Dragan?
“È effettivamente una situazione che non ci piace, però nelle ultime partite c’è stato un piccolo miglioramento. Il risultato di Carouge è bugiardo, era una partita da pareggiare”.
Che cosa è venuto a mancare?
“Non tutti i giocatori sono in forma, inoltre manca un po’ di fiducia nell’andare a cercare il gol. Posso però dire che sono stati fatti dei passi in avanti, abbiamo giocato dall’inizio alla fine. Non meritavamo di perdere”.
La tua assenza si ‘sente’, lo ha fatto capire anche il Mister:
“Sto cercando di rientrare il prima possibile, tuttavia gli infortuni muscolari (il ‘guaio’ è successo nell’amichevole giocata con il San Gallo, ndr) vanno per le lunghe: una vera rottura di scatole!”
Giocate contro un Aarau che sta girando a mille, potrebbe essere la volta buona, visto che con avversari di rango, vedi in coppa, riuscite a disputare delle ottime partite?
“Perché no, anche negli scorsi anni contro di loro abbiamo fatto bene. Nell’ultima partita giocata al Brügglifeld ci hanno superato solo grazie a un calcio di rigore. Non dobbiamo avere paura dell’Aarau, siamo tuttavia consci che loro sono in un momento positivo, noi un po’ meno”.
Pensi che ce la farete a uscire da questa situazione?
“Ne sono convinto. Il Mister è qui da pochi giorni, si intravedono già dei miglioramenti: presto beneficeremo del suo modo di lavorare”.
Quando pensi di poter rientrare?
“Spero contro il Vaduz” (venerdì 21 novembre, Comunale, 14.esima giornata).
“È effettivamente una situazione che non ci piace, però nelle ultime partite c’è stato un piccolo miglioramento. Il risultato di Carouge è bugiardo, era una partita da pareggiare”.
Che cosa è venuto a mancare?
“Non tutti i giocatori sono in forma, inoltre manca un po’ di fiducia nell’andare a cercare il gol. Posso però dire che sono stati fatti dei passi in avanti, abbiamo giocato dall’inizio alla fine. Non meritavamo di perdere”.
La tua assenza si ‘sente’, lo ha fatto capire anche il Mister:
“Sto cercando di rientrare il prima possibile, tuttavia gli infortuni muscolari (il ‘guaio’ è successo nell’amichevole giocata con il San Gallo, ndr) vanno per le lunghe: una vera rottura di scatole!”
Giocate contro un Aarau che sta girando a mille, potrebbe essere la volta buona, visto che con avversari di rango, vedi in coppa, riuscite a disputare delle ottime partite?
“Perché no, anche negli scorsi anni contro di loro abbiamo fatto bene. Nell’ultima partita giocata al Brügglifeld ci hanno superato solo grazie a un calcio di rigore. Non dobbiamo avere paura dell’Aarau, siamo tuttavia consci che loro sono in un momento positivo, noi un po’ meno”.
Pensi che ce la farete a uscire da questa situazione?
“Ne sono convinto. Il Mister è qui da pochi giorni, si intravedono già dei miglioramenti: presto beneficeremo del suo modo di lavorare”.
Quando pensi di poter rientrare?
“Spero contro il Vaduz” (venerdì 21 novembre, Comunale, 14.esima giornata).
Intanto un occhio attento allo scontro diretto Rapperswil-Wil, derby che sfugge a ogni pronostico. Gli ex di David Sesa sono ora allenati da Selcuk Sasivari, assistente di Mattia Croci Torti, che lascia Lugano per rientrare nella Svizzera interna dove aveva già lavorato con Sciaffusa e Grasshopper.
In bocca al lupo!
In bocca al lupo!
(Foto ENLA)