Oggi potrebbe essere il grande giorno, quello in cui la
Swiss Football League (SFL) comunica al Bellinzona il verdetto sulla licenza. O
meglio, sulla minilicenza, resasi obbligatoria con il passaggio di proprietà dalla famiglia Bentancur a Juan Carlos Trujillo (nella foto).
Ricordiamo che il problema sembra essere legato quasi esclusivamente alla garanzia da depositare (575 mila franchi): il club granata non è riuscito a trovare, in tempi brevi, una banca svizzera che faccia appunto da garante. Criterio che sembrerebbe essenziale da parte della SFL per il rilascio della licenza. Il Bellinzona ha cercato di ovviare a questo problema depositando la garanzia sul conto di un notaio. Basterà? Vedremo.
Ma quali sono gli scenari che potrebbero emergere oggi?
Il primo, decisamente catastrofico, sarebbe che la SFL neghi la licenza ai granata. Cosa vorrebbe dire? Non lo sa ancora nessuno, anche perché è difficile che i granata vengano esclusi a novembre dal campionato. Sarebbe una sconfitta per tutti, anche per la SFL. Dunque, una possibilità decisamente remota.
L’alternativa potrebbe essere una richiesta di una garanzia maggiore, visto che la SFL potrebbe non ritenere sufficiente il budget di circa 1,8 milioni che il Bellinzona ha presentato nel mese di ottobre per finire la stagione. Ricordiamo che la garanzia solitamente ruota attorno a un terzo delle spese sostenute dal club.
Terzo scenario, forse il più probabile, è che la SFL accordi la licenza ai granata con una condizione: ossia una vigilanza mensile sui conti del club granata. Insomma, una lente di ingrandimento su tutto quello che succede nel club in questo periodo. Sarebbe, in fondo, la decisione più sensata.
Anche perché la Lega, dopo aver restituito la garanzia a Bentancur, ne è rimasta sprovvista, commettendo una leggerezza che le verrebbe sicuramente rinfacciata.
E nel periodo in cui sta pensando di allargare la Challenge League a 12 squadra, perdere una delle piazze storiche, sarebbe un grande danno di immagine.
Ricordiamo che il problema sembra essere legato quasi esclusivamente alla garanzia da depositare (575 mila franchi): il club granata non è riuscito a trovare, in tempi brevi, una banca svizzera che faccia appunto da garante. Criterio che sembrerebbe essenziale da parte della SFL per il rilascio della licenza. Il Bellinzona ha cercato di ovviare a questo problema depositando la garanzia sul conto di un notaio. Basterà? Vedremo.
Ma quali sono gli scenari che potrebbero emergere oggi?
Il primo, decisamente catastrofico, sarebbe che la SFL neghi la licenza ai granata. Cosa vorrebbe dire? Non lo sa ancora nessuno, anche perché è difficile che i granata vengano esclusi a novembre dal campionato. Sarebbe una sconfitta per tutti, anche per la SFL. Dunque, una possibilità decisamente remota.
L’alternativa potrebbe essere una richiesta di una garanzia maggiore, visto che la SFL potrebbe non ritenere sufficiente il budget di circa 1,8 milioni che il Bellinzona ha presentato nel mese di ottobre per finire la stagione. Ricordiamo che la garanzia solitamente ruota attorno a un terzo delle spese sostenute dal club.
Terzo scenario, forse il più probabile, è che la SFL accordi la licenza ai granata con una condizione: ossia una vigilanza mensile sui conti del club granata. Insomma, una lente di ingrandimento su tutto quello che succede nel club in questo periodo. Sarebbe, in fondo, la decisione più sensata.
Anche perché la Lega, dopo aver restituito la garanzia a Bentancur, ne è rimasta sprovvista, commettendo una leggerezza che le verrebbe sicuramente rinfacciata.
E nel periodo in cui sta pensando di allargare la Challenge League a 12 squadra, perdere una delle piazze storiche, sarebbe un grande danno di immagine.