Clamoroso al Comunale ! Il Bellinzona infligge una
lezione di calcio alla capolista Aarau, arrivata in Ticino forse un po’ troppo sicura
di sé, nonostante il tecnico Iacopetta, alla vigilia della partita, aveva detto
che non avrebbero sottovalutato i granata.
È stata una partita a senso unico: da una parte una squadra affamata, che con il suo 3-5-2 compatto, non ha lasciato spazio alla capolista, sorpresa da tanto ardore. Altro che ultimo posto in classifica.
Con Sannino in panchina è tutto un altro Bellinzona. I granata hanno giocato con il coltello tra i denti, dimostrando anche una spietatezza sotto porta degna di una grande squadra.
Il 4 a 0 del primo tempo è qualcosa di assolutamente impensabile e che testimonia come questo campionato, oltre a essere pazzarello, va affrontato con la giusta carica agonistica e un pizzico di intelligenza tattica. Ciò che purtroppo, non è stato il caso in questa stagione da parte granata.
Con il tecnico italiano le cose stanno cambiando e anche i giocatori sono decisamente più “gasati”.
Uomo partita Vogt, autore di un gol e addirittura tre assist. Di fianco a Sadiku, l’ex Sciaffusa (cresciuto nel GC) ha fatto ammattire la difesa argoviese, che non ci ha capito nulla.
Benissimo anche il centrocampista spagnolo Rey, autore di un gol e bravo a procurarsi il rigore del 2 a 0.
E adesso? La pausa della nazionale, che permetterà a Sannino di lavorare ancora più intensamente con questo gruppo, poi le sfide con il Vaduz al Comunale e poi la trasferta di Rapperswil.
Se giocherà così, ci sarà da divertirsi.
È stata una partita a senso unico: da una parte una squadra affamata, che con il suo 3-5-2 compatto, non ha lasciato spazio alla capolista, sorpresa da tanto ardore. Altro che ultimo posto in classifica.
Con Sannino in panchina è tutto un altro Bellinzona. I granata hanno giocato con il coltello tra i denti, dimostrando anche una spietatezza sotto porta degna di una grande squadra.
Il 4 a 0 del primo tempo è qualcosa di assolutamente impensabile e che testimonia come questo campionato, oltre a essere pazzarello, va affrontato con la giusta carica agonistica e un pizzico di intelligenza tattica. Ciò che purtroppo, non è stato il caso in questa stagione da parte granata.
Con il tecnico italiano le cose stanno cambiando e anche i giocatori sono decisamente più “gasati”.
Uomo partita Vogt, autore di un gol e addirittura tre assist. Di fianco a Sadiku, l’ex Sciaffusa (cresciuto nel GC) ha fatto ammattire la difesa argoviese, che non ci ha capito nulla.
Benissimo anche il centrocampista spagnolo Rey, autore di un gol e bravo a procurarsi il rigore del 2 a 0.
E adesso? La pausa della nazionale, che permetterà a Sannino di lavorare ancora più intensamente con questo gruppo, poi le sfide con il Vaduz al Comunale e poi la trasferta di Rapperswil.
Se giocherà così, ci sarà da divertirsi.
(Foto Filippo Zanovello)