Che Lugano, e che vittoria !
I bianconeri passano al St. Jakob Park (0-1) meritatamente contro un Basilea che, a parte l’episodio del rigore (con grande parata di Saipi su tiro di Shaqiri) non ha prodotto granché.
Certo, i renani, davanti al loro pubblico sono sempre pericolosi e anche se avevano 7 partite nella gambe negli ultimi 21 giorni, hanno giocato almeno un’ora su buoni livelli.
Ma il Lugano di Croci-Torti ha sempre ribattuto colpo su colpo, non disdegnando mai di giocare il proprio calcio, fatto di uscite da dietro (a volte un po’ spericolate) e di possesso palla, con il doppio playmaker (Grgic-Bislimi) che ha sempre gestito bene i tempi del gioco.
E poi davanti Dos Santos ha sempre trovato gli strappi giusti, mentre sugli esterni, ancorché a fasi alterne, sia Mahou che Cimignani hanno dato il loro apporto.
E che dire di Behrens, al quinto gol stagionale, bravo ancora una volta a farsi trovare pronto all’appuntamento con un pallone da spingere in rete da pochi passi? Per lui tutti gol realizzati nell’area piccola, da vero rapace. Non sarà un giocatore che strappa gli applausi, ma finora è stato determinante. In poche parole l'attaccante di cui aveva bisogno il Crus.
Il gol, nato da una bella ripartenza di Cimignani e assist di Dos Santos, ha deciso la sfida, permettendo ai bianconeri di fare un bel salto in avanti in classifica, grazie soprattutto ai 16 punti ottenuti nelle ultime 7 partite.
Ora la pausa, che permetterà di ricaricare le pila ma soprattutto rendersi conto che questo campionato per il Lugano è appena iniziato. A parte il Thun, che per ora sta facendo una stagione a sé, le altre sono tutte raggruppate. Perciò…
I bianconeri passano al St. Jakob Park (0-1) meritatamente contro un Basilea che, a parte l’episodio del rigore (con grande parata di Saipi su tiro di Shaqiri) non ha prodotto granché.
Certo, i renani, davanti al loro pubblico sono sempre pericolosi e anche se avevano 7 partite nella gambe negli ultimi 21 giorni, hanno giocato almeno un’ora su buoni livelli.
Ma il Lugano di Croci-Torti ha sempre ribattuto colpo su colpo, non disdegnando mai di giocare il proprio calcio, fatto di uscite da dietro (a volte un po’ spericolate) e di possesso palla, con il doppio playmaker (Grgic-Bislimi) che ha sempre gestito bene i tempi del gioco.
E poi davanti Dos Santos ha sempre trovato gli strappi giusti, mentre sugli esterni, ancorché a fasi alterne, sia Mahou che Cimignani hanno dato il loro apporto.
E che dire di Behrens, al quinto gol stagionale, bravo ancora una volta a farsi trovare pronto all’appuntamento con un pallone da spingere in rete da pochi passi? Per lui tutti gol realizzati nell’area piccola, da vero rapace. Non sarà un giocatore che strappa gli applausi, ma finora è stato determinante. In poche parole l'attaccante di cui aveva bisogno il Crus.
Il gol, nato da una bella ripartenza di Cimignani e assist di Dos Santos, ha deciso la sfida, permettendo ai bianconeri di fare un bel salto in avanti in classifica, grazie soprattutto ai 16 punti ottenuti nelle ultime 7 partite.
Ora la pausa, che permetterà di ricaricare le pila ma soprattutto rendersi conto che questo campionato per il Lugano è appena iniziato. A parte il Thun, che per ora sta facendo una stagione a sé, le altre sono tutte raggruppate. Perciò…