CHALLENGE LEAGUE
"Loro cinque tiri e cinque gol..."
Pubblicato il 09.11.2025 14:57
di Enrico Lafranchi
Sconcertato, più che sorpreso, Brunello Iacopetta tenta di salvare la faccia ai suoi ragazzi che hanno ‘imbarcato’ acqua da tutte le parti. Sì, perché l’Aarau, prima di scendere in campo al Comunale, vantava la migliore difesa di Challenge. Mentre i giocatori argoviesi vanno a ‘giustificare’ in curva, dove ci sono oltre due centinaia di ultras, la loro ‘non prestazione’, sfociata in una débâcle definita dai media locali con termini chiari, secondo noi appropriati (‘Schlappe’, ‘Pleite’), il mister sbotta a… botta calda.
Dapprima ridacchiando: “Solo queste cose sapete fare contro di noi, cinque tiri in porta, 5 gol…”. Poi diventa serio: “L’arbitro ha inventato un rigore (peraltro generosamente accordato, ndr) che non c’era. Decisione che è però da rispettare”.
Gli facciamo notare che il signor Drmic ha estratto 5 gialli contro i granata e uno solo, all’85.esimo, all’Aarau nonostante la durezza di qualche giocatore (Dickelmann ha compiuto un fallaccio, in bilico tra giallo e rosso, neanche ravvisato). “Comunque sia - taglia corto - loro (i granata, ndr) erano più cattivi di noi”.
Una sconfitta immeritata? “Beh, immeritata non lo so perché quando subisci 5 gol non si può dire così. Noi abbiamo creato tanto, purtroppo non ce l’abbiamo fatta a buttare dentro il pallone. Il loro primo gol, come pure il terzo, glielo abbiamo regalato perdendo palloni che non dovevamo perdere”.
Il gol, per così dire, della ‘bandiera’ nei minuti di recupero: “Abbiamo indirizzato più di una ventina di tiri verso la rete (a proposito, tra i pali un ottimo Alexander Muci, che a parte l'errore sul quinto gol, grazie a Sannino ha conquistato finalmente i ‘galloni’ di titolare, ndr). Sotto porta dovevamo essere più cinici. E anche più lucidi”.
Come mai nella ripresa non c’è stata la reazione che si attendeva? “Ci abbiamo provato ma al loro quinto tiro è arrivato il quinto gol…”.
Una simile batosta in ogni caso non se l’aspettava di sicuro: “Chiaro, mi aspettavo un Bellinzona per così dire ‘cattivo’ e aggressivo, avevamo preparato la partita su questa linea. Però un risultato del genere sicuramente no”.
Una lezione amara? “Tutte le lezioni sono amare. Solo con simili ‘lezioni’ si impara”.
(Foto ENLA)