È stata la grande giornata di Amir Saipi: una di quelle da
sottolineare con il pennarello rosso nel calendario. Basilea-Lugano, 9 novembre
2025, potrebbe essere il giorno della rinascita, da festeggiare come un secondo
compleanno. La sua carriera riparte dal St.Jakob Park, che lo ha visto protagonista nella
vittoria dei bianconeri.
Un rigore parato a Shaqiri, un paio di altri grandi interventi ma soprattutto un linguaggio del corpo che esprime più sicurezza. Insomma, una gran bella trasformazione, per certi versi sorprendente.
Saipi parte oggi per raggiungere la sua nazionale (il Kosovo), con cui proverà a qualificarsi per il Mondiale: sarebbe un gran bel modo per entrare nella storia del suo paese e aumentare ancora di più la sua fiducia.
Al ritorno a Lugano, ritroverà, almeno per questo finale di 2025, il suo posto da titolare. Difficile, per non dire impossibile, rivedere von Ballmoos prima del 2026.
A quel punto, Croci-Torti dovrà fare una scelta: chi mettere in porta nel nuovo anno?
Fino a ieri la scelta sembrava scontata: l’ex portiere dell’YB tutta la vita, sia per l’esperienza, sia per il momento complicato che stava attraversando Saipi, che però ieri ha rilanciato il guanto di sfida al suo collega.
Immaginate se dovesse continuare così fino a fine 2025. Cosa accadrebbe?
Croci-Torti ha sempre detto di essere felice di avere due portieri che possano lottare per il posto da titolare e che la competizione stimola a migliorarsi. Ecco che allora, un po' a sorpresa, Saipi si ricandida, riaffacciandosi laddove era sparito, procurando un piccolo ma dolce problema al suo allenatore. Che, come ha sempre fatto finora, non guarderà in faccia a nessuno e schiererà sicuramente il più in forma.
Lanciando così la nuova sfida per la porta bianconera.
Un rigore parato a Shaqiri, un paio di altri grandi interventi ma soprattutto un linguaggio del corpo che esprime più sicurezza. Insomma, una gran bella trasformazione, per certi versi sorprendente.
Saipi parte oggi per raggiungere la sua nazionale (il Kosovo), con cui proverà a qualificarsi per il Mondiale: sarebbe un gran bel modo per entrare nella storia del suo paese e aumentare ancora di più la sua fiducia.
Al ritorno a Lugano, ritroverà, almeno per questo finale di 2025, il suo posto da titolare. Difficile, per non dire impossibile, rivedere von Ballmoos prima del 2026.
A quel punto, Croci-Torti dovrà fare una scelta: chi mettere in porta nel nuovo anno?
Fino a ieri la scelta sembrava scontata: l’ex portiere dell’YB tutta la vita, sia per l’esperienza, sia per il momento complicato che stava attraversando Saipi, che però ieri ha rilanciato il guanto di sfida al suo collega.
Immaginate se dovesse continuare così fino a fine 2025. Cosa accadrebbe?
Croci-Torti ha sempre detto di essere felice di avere due portieri che possano lottare per il posto da titolare e che la competizione stimola a migliorarsi. Ecco che allora, un po' a sorpresa, Saipi si ricandida, riaffacciandosi laddove era sparito, procurando un piccolo ma dolce problema al suo allenatore. Che, come ha sempre fatto finora, non guarderà in faccia a nessuno e schiererà sicuramente il più in forma.
Lanciando così la nuova sfida per la porta bianconera.
(Foto Ticishot-Simone Andriani)