FC LUGANO
Il segreto è (anche) nel passaggio
Pubblicato il 10.11.2025 08:42
di L.S.
Il Lugano vince e gioca pure bene.
Sì, perché ieri a Basilea, al di là della vittoria (0-1), i bianconeri hanno sciorinato delle trame decisamente interessanti.
Con qualche brivido, è vero, ma sempre lineari e con lo scopo di liberarsi dal pressing avversario. Riuscendoci quasi sempre, grazie soprattutto alla capacità tecnica di Grgic e Bislimi, i due playmaker che raramente sbagliano i passaggi.
Volete una prova? Ce la fornisce la statistica della squadra con il maggior numero di passaggi azzeccati. In testa troviamo proprio il Lugano, con 400 passaggi, davanti a Basilea 376 e Servette 372. Il Thun, capolista, è ultimo di questa speciale classifica.
Cosa vuol dire? Che il calcio di Lustrinelli è fatto di meno fraseggi e probabilmente di più verticalità. O perlomeno, meno rischi. Finora sta decisamente pagando.
Croci-Torti sa che nel suo Lugano ci sono giocatori che con il pallone tra i piedi ci sanno fare e predilige un calcio più ragionato, anche se poi la ripartenza è sempre dietro l’angolo. L’unica pecca, anche ieri a Basilea, è che in qualche occasione, con il Basilea preso d’înfilata, si poteva arrivare meglio al tiro (come successo in occasione del gol di Behrens).
Tornando al discorso sulla qualità in casa Lugano, nella classifica individuale dei passaggi azzeccati a partita, nei primi otto ci sono ben quattro bianconeri.
Dietro a Benito, difensore dell’YB, troviamo Bislimi (2.), Mai (4.), Grgic (7.) e Papadopoulos (8.): tutta gente che fa una cinquantina di passaggi a partita che arrivano a destinazione.
È anche una questione di fiducia, di una filosofia di un allenatore che predilige un gioco più articolato, seppur con qualche rischio.
Ritrovata la condizione fisica e la lucidità, il Lugano ha ritrovato anche i risultati.
Giusto, perciò, continuare su questa strada.
(Foto Ticishot-Simone Andriani)