HC LUGANO
Omark, è stato un privilegio
Pubblicato il 11.11.2025 18:30
di Marco Maffioletti
“Ogni favola è un gioco” canta il grande Edoardo Bennato. Così in fondo si possono sintetizzare le poche settimane di Omark a Lugano. Una favola durata (troppo) poco, all’insegna appunto del gioco. Già perché Linus è un giocatore di mestiere e di fatto. È arrivato con la giusta leggerezza, senza grandi proclami, lasciando parlare il ghiaccio e il suo immenso talento. Lo avevamo scritto poco dopo la notizia della sua firma, ci si sarebbe divertiti nel vederlo in bianconero. Dopo un piccolo periodo per ritrovare una condizione accettabile, lo svedese ha mostrato le sue qualità e ha deliziato la platea. Peccato che la corta favola si sia già conclusa. Sarebbe stato magnifico poterlo ancora ammirare, ma alla fine la famiglia e le esigenze legata a essa ha avuto la meglio sul gioco. Comprensibile, anche se rimane un velo di logico dispiacere. Un dispiacere che però verrà oscurato dal tempo e si trasformerà in uno splendido souvenir: “ti ricordi di quelle settimane autunnali quando c’era Linus Omar a Lugano?”. E sì, è stato un vero privilegio per tutti poterlo vivere in prima persona.
(Foto Ticishot-Simone Andriani)