HC LUGANO
La pausa fa male al Lugano
Pubblicato il 13.11.2025 08:16
di Marco Maffioletti
Il Langnau continua a essere indigesto per il Lugano. L’ennesima sconfitta filata per i bianconeri contro i Tigrotti è figlia di una prestazione sottotono. Per certi versi non è un’enorme sorpresa. La squadra di Mitell si è ripresentata ai nastri di ripartenza dopo la pausa dedicata alla Nazionale senza il suo capitano Thürkauf, infortunato, e orfana ormai della genialità di Linus Omark.
Intendiamoci, non bastano queste assenze a giustificare la controprova, ma evidentemente la chimica che si era creata nel fantastico mese di ottobre è da ricomporre. I padroni di casa hanno messo sul ghiaccio il solito sistema: rognoso, ordinato e pieno di disciplina. Non sarà bello da vedere, rende il ritmo basso, ma è terribilmente efficace. In sostanza una squadra con meno talento, come quella bernese, può vincere solamente in questo modo.
Luca Boltshauser, il portiere locale, ha festeggiato il suo primo shutout stagionale senza doversi superare. Il 3 a 0 fotografa bene la partita, un match in cui il Lugano non ha mai trovato la giusta intensità. Sono mancati gli spunti, con i sottocenerini imbrigliati dal rigore difensivo locale. Inoltre troppe le penalità ingenue concesse da Alatalo e soci. La doppietta di Bachofner e la rete del rientrante Flavio Schmutz hanno così condannato il Lugano. Una sconfitta insomma giustificata, ma che non deve nemmeno mettere troppo in allarme. Era fisiologico che non si poteva continuare con lo stesso slancio delle ultime settimane. Ora si tratterà di ritrovare le migliori sensazioni nel tentativo di tornare al successo già giovedì in quel di Kloten.
(Foto Ticishot-Simone Andriani)