Il Portogallo, nonostante
la sconfitta contro l'Irlanda (2-0), ha un piede e mezzo per
partecipare alla Coppa del Mondo. Basterà battere l'Armenia, forse
anche pareggiare, nella prossima partita per conquistare la
qualificazione. Ma l'incontro ha visto l'espulsione di Ronaldo. Il
fatto è successo al 61° minuto, il fuoriclasse lottava per prendere
posizione in area di rigore, e il suo gomito è finito sulla faccia
del difensore di casa O'Shea. L'arbitro aveva deciso per un
cartellino giallo, ma dopo la revisione al Var ha cambiato idea e ha
espulso il portoghese. Roberto Martinez, il suo tecnico, lo ha
difeso, non ha ravvisato nessuna condotta violenza, sostenendo che il
provvedimento sia stato troppo severo. Heimir Hallgrimsson,
l'allenatore dell'Irlanda, si difende: “È stata la sua azione a
causare il cartellino, io non c'entro niente”, Ronaldo lo ha
accusato di aver fatto pressione sull'arbitro. Ma il giocatore è
inquieto e sconsolato. Perché? Semplice. L'espulsione è stata
decretata per condotta violenta. E potrebbe ricevere una sanzione
superiore anche alle due giornate. E salterebbe più di una gara
della sua Nazionale al Mondiale. È la prima espulsione che subisce
con il Portogallo dopo 226 partite e 22 anni di selezioni. Nel corso
della sua carriera è stato allontanato dal campo in dodici
occasioni, otto per un rosso diretto.
QUALIFICAZIONI MONDIALI
Ronaldo, ma che combini?