Nella serata ginevrina
sono stati tra i migliori in campo, hanno ricevuto volti alti, il
motivo: hanno segnato, il loro nome è impresso nel tabellino dei
marcatori. Perché funziona così: va bene la tattica, ma per vincere
è necessario gonfiare la rete. Ma Embolo e Ndoye sono
davvero un duo forte e che può fare la differenza. Embolo ha
portato in vantaggio la Svizzera con un gol da centravanti puro, e si
è letteralmente inventato il rigore (che probabilmente non c'era).
Ndoye ha giostrato sulle fasce, Holm lo ha ben contenuto, ma
la sua rete ha messo la partita in discesa. Costituiscono una “strana
coppia” per i canoni classici del calcio. Ma poco importa. Hanno
classe, hanno tecnica, hanno importanti mezzi atletici. Quando
corrono con leggerezza diventano imprendibili. Il football moderno è
ossessionato dallo schema e dai movimenti pedissequi. I due lo schema
lo rompono, hanno la capacità della giocata e sanno essere
imprevedibili. Entrambi si trovano in una fase cruciale della loro
carriera. Embolo deve trovare la continuità, Ndoye
deve esplodere definitivamente. Ma hanno in dote un indubbio talento.
Il Mondiale è quasi conquistato e potrebbero essere davvero dei
protagonisti. Ma devono avere nel mirino un obiettivo: la porta.
NAZIONALE
Una coppia Mondiale