HC LUGANO
Omark non è più indispensabile
Pubblicato il 16.11.2025 07:18
di L.S.
Sî, la sconfitta con il Langnau, figlia oltretutto di una serata storta di Schlegel, la si può a questo punto catalogare come un incidente di percorso. O se vogliamo, 60 minuti di riassestamento dopo la pausa e la notizia del non ritorno di Omark.
Lo svedese, giocatore sicuramente forte e che ha dato tanto alla causa bianconera a inizio stagione, non è più indispensabile. Questo dicono le due partite del weekend. È presto? Forse, ma una cosa sembra chiara: questo Lugano sa camminare da solo. Anzi, corre, e  lo fa fortissimo, risalendo velocemente la china della classifica e assestandosi a ridosso dei playoff.
I bianconeri hanno dimostrato ancora una volta di essere semplicemente una squadra forte, finalmente solida e capace di colpire quando arriva l’occasione.
I frombolieri non mancano, mentre dietro, il sistema di Mitell regala un filtro e un equilibrio importanti.
Insomma, se non tutto è perfetto, ci siamo molto vicini.
Se poi esplodesse anche Sgarbossa, ieri contro il Bienne autore addirittura di una tripletta (!), allora sognare sarebbe più che lecito. Anzi, forse lo è già. Perché in questo momento della stagione, che è decisamente ancora molto lunga, non sembrano esserci squadre più forte del Lugano.
Ultima annotazione per Fazzini: autore ieri di due gol e due assist. La sera prima aveva dovuto interrompere la partita per un problema intestinale. O lui è un fenomeno, o i medici hanno fatto un capolavoro. Propendiamo per la prima tesi, senza offendere lo staff medico.
(Foto Ticishot-Simone Andriani)