NAZIONALE
Deluso e amareggiato
Pubblicato il 19.11.2025 07:28
di Red.
Inutile negarlo, per Granit Xhaka era una partita molto speciale. Il capitano della Nazionale sta disputando una stagione a grandi livelli, è un giocatore insostituibile per la Svizzera, e il Mondiale conquistato rappresenta un'altra tappa indimenticabile della sua carriera. Quali migliore modo per festeggiarlo a Pristina? Ma la sua serata è stata un'altalena di emozioni, tra applausi ma anche tanti fischi, che gli ha lasciato una sensazione di amarezza. E lui, dopo la partita, confessa: “I fischi sono l'ultima cosa che mi aspettavo, soprattutto qui a casa”. Ecco cosa è successo. L'altoparlante ha annunciato la formazione e ci sono stati applausi. L'incontro è cominciato e a ogni tocco di palla del calciatore giù fischi. Ci sarebbe un motivo: Xhaka ha espresso le sue perplessità circa la scelta di Avdullahu e Hajdari di scegliere il Kosovo. Di seguito lo stadio si è diviso tra chi ha urlato il suo nome e chi ha continuato a fischiarlo. Al momento della sostituzione è stato salutato con trasporto specie da parte della tribuna centrale. Il capitano ammette: “Fa male, se devo essere onesto. Ma devo accettarlo. Non me lo aspettavo, ma ne fa parte. Va tutto bene”. Xhaka ha le spalle molto larghe. E il calcio ha i suoi riti e le sue dinamiche. Rimane la delusione.