MONDIALE
Miracolo Curacao, cuore Scozia
Pubblicato il 19.11.2025 06:37
di Red.
Chi l'ha detto che i sogni non si realizzano? E anche ciò che pare impossibile si può concretizzare. Le ultime partite delle qualificazioni propongono due grandi storie.
Il miracolo è del Curacao. La piccola isola caraibica sarà presente in America, conta solo 155mila e stabilisce un record quasi ineguagliabile, sono i più piccoli di sempre per polazione e dimensioni, a partecipare alla rassegna mondiale. Contro la Giamaica ha strappato un pareggio, ha mantenuto la testa del girone e il clamoroso obiettivo è stato raggiunto. Il Mondiale allargato ha fatto il resto, è bastato crederci e lottare. Così il Presidente della Federazione: “Siamo piccoli nelle dimensioni, ma grandi nell'anima e nel cuore”.
Il cuore e il coraggio della Scozia. A Glasgow, si era ad Hampden Park, i padroni di casa hanno ribaltato i pronostici e la Danimarca, 4-2 il risultato finale. E la Scozia torna al Mondiale dopo 28 anni. È un impresa? Certo. Lo scontro è stato di quelli che si possono definire epici e oltremodo emozionante. Ospiti in dieci ma capaci di pareggiare all'82'. E quando la disperazione diventa quasi padrona, il segreto è scacciarla, e farsi pervadere da coraggio e speranza. È noto che il cuore degli scozzesi non finisce di pompare energia che spinge ad andare sempre avanti. Tierney e McLean, nel recupero, hanno siglato due reti che non dimenticheranno mai più.
Questo è il calcio. E nessuno può fermarlo. È un potente creatore di racconti, di narrazioni. Propone trame impensabili e che si fanno leggere. Sa essere spietato, ma sa anche infondere ottimismo. Ora è illusione, ora è sogno. Per fortuna.