Bentornato, campionato. Dopo le feste per la
qualificazione mondiale della nazionale rossocrociata (e, per quanto
riguarda lo spogliatoio bianconero, la qualificazione ai playoff del
Kosovo di Amir Saipi), torna la Super League con la sfida Thun-Lugano
(calcio d'inizio stasera alla Stockhorn Arena alle
20.30, arbitro il signor Nico Gianforte), a modo suo un derby
ticinese, viste la presenza in panchina di Mauro Lustrinelli per i
bernesi e di Mattia Croci-Torti per i sottocenerini.
Nella tradizionale conferenza stampa pre gara, a Cornaredo, il tecnico bianconero è apparso fiducioso, pur essendo consapevole del fatto che, nelle due sfide di quest'estate, una amichevole e l'altra all'esordio stagionale in campionato, sono stati i biancorossi ad avere la meglio: "I bernesi sono piuttosto avanti in classifica, e questo scontro diretto è importante: perdere ancora terreno vorrebbe dire fare veramente fatica a raggiungerli in seguito. Viceversa, un risultato importante sul loro campo ci darebbe un'ulteriore spinta in avanti. Il Thun non è in testa alla classifica per caso, ma per meriti; ciò non toglie che noi andremo alla Stockhorn Arena per giocare una grande partita e, in questo senso, ho piena fiducia nella mia squadra. Se dovessimo vincere, ci troveremmo a -9 e con la possibilità di accorciare ancora, visto che, a metà settimana, recupereremo la partita in casa col San Gallo".
L'allenatore bianconero è poi tornato sul momento positivo della sua squadra: "Il problema di questo gruppo, a inizio stagione, è stato quello di non essere pronto per giocare tre volte a settimana. Ora, che le gambe girano meglio, tutto diventa più semplice, a partire dalle scelte in campo. Non è un mistero che stare bene fisicamente significa esserlo anche con la testa; ero sicuro, comunque, del fatto che questa squadra, una volta raggiunto il giusto equilibrio, frutto di allenamenti puntuali, avrebbe trovato le dinamiche corrette per raggiungere dei risultati positivi".
Ora, come già detto in altre occasioni, la sfida si chiama continuità. La Super League è un campionato dove questa attitudine viene premiata, e proprio la squadra di Lustrinelli è lì a dimostrarlo. La sosta, come avevamo predetto, è servita a dare tempo agli infortunati: dall'infermeria di Cornaredo arrivano infatti segnali confortanti. Renato Steffen ha iniziato a lavorare, seppure con cautela, col gruppo, e da domenica prossima rientrerà al 100% tra i disponibili. Ezgjan Alioski sta seguendo il proprio percorso riabilitativo, e verrà sottoposto a breve a dei controlli medici, ai quali dovrà sottostare anche Mattia Bottani, per controllare il proprio stato di salute. Fisioterapia e lavoro in palestra scandiscono invece le giornate di David von Ballmoos.
Nella tradizionale conferenza stampa pre gara, a Cornaredo, il tecnico bianconero è apparso fiducioso, pur essendo consapevole del fatto che, nelle due sfide di quest'estate, una amichevole e l'altra all'esordio stagionale in campionato, sono stati i biancorossi ad avere la meglio: "I bernesi sono piuttosto avanti in classifica, e questo scontro diretto è importante: perdere ancora terreno vorrebbe dire fare veramente fatica a raggiungerli in seguito. Viceversa, un risultato importante sul loro campo ci darebbe un'ulteriore spinta in avanti. Il Thun non è in testa alla classifica per caso, ma per meriti; ciò non toglie che noi andremo alla Stockhorn Arena per giocare una grande partita e, in questo senso, ho piena fiducia nella mia squadra. Se dovessimo vincere, ci troveremmo a -9 e con la possibilità di accorciare ancora, visto che, a metà settimana, recupereremo la partita in casa col San Gallo".
L'allenatore bianconero è poi tornato sul momento positivo della sua squadra: "Il problema di questo gruppo, a inizio stagione, è stato quello di non essere pronto per giocare tre volte a settimana. Ora, che le gambe girano meglio, tutto diventa più semplice, a partire dalle scelte in campo. Non è un mistero che stare bene fisicamente significa esserlo anche con la testa; ero sicuro, comunque, del fatto che questa squadra, una volta raggiunto il giusto equilibrio, frutto di allenamenti puntuali, avrebbe trovato le dinamiche corrette per raggiungere dei risultati positivi".
Ora, come già detto in altre occasioni, la sfida si chiama continuità. La Super League è un campionato dove questa attitudine viene premiata, e proprio la squadra di Lustrinelli è lì a dimostrarlo. La sosta, come avevamo predetto, è servita a dare tempo agli infortunati: dall'infermeria di Cornaredo arrivano infatti segnali confortanti. Renato Steffen ha iniziato a lavorare, seppure con cautela, col gruppo, e da domenica prossima rientrerà al 100% tra i disponibili. Ezgjan Alioski sta seguendo il proprio percorso riabilitativo, e verrà sottoposto a breve a dei controlli medici, ai quali dovrà sottostare anche Mattia Bottani, per controllare il proprio stato di salute. Fisioterapia e lavoro in palestra scandiscono invece le giornate di David von Ballmoos.
(Foto
Ticishot-Simone Andriani)