HC LUGANO
Questo si chiama carattere
Pubblicato il 22.11.2025 06:20
di Doriano Baserga
Non ci si abbatte davanti a una sconfitta: ci si rialza e basta. È il nuovo Lugano di Mitell, che dopo essere stato beffato in casa dal Friborgo, va a vincere a Zugo. Decisiva la rete di Marco Zanetti  nel finale!
Cosa dire? Che questa squadra ha un carattere sterminato, che anche nelle difficoltà (l’infortunio di Sgarbossa per una monetina lanciata in pista ne è solo l'ennesimo episodio) non molla mai.
Con solo quattro stranieri e senza Simion espulso per un fallo di Genoni (penalità dubbia e forse eccessiva), il Lugano si è compattato, tirando fuori una coesione che non si vedeva da anni.
E cosa dire della classifica, che non sembra nemmeno vera? I bianconeri sono là, in alto, vicinissimi alla vetta, mentre un mese e mezzo fa erano sul fondo.
Una rimonta incredibile, per certi versi insperata, nonostante le tante assenze (Kupari e Bertaggia tra gli altri), che hanno però offerto la ribalta a ragazzi come Tanner, Henry e Zanetti, che si sono fatti trovare pronti.
Mitell un re Mida? Sembrerebbe proprio così, anche se poi il tecnico svedese ha subito messo le mani avanti e fatto capire che imprese come quella di Zugo, con una squadra così rimaneggiata, rimangono dei casi isolati. Non si potranno fare "miracolo" in eterno.
Il DS Steinmann è pronto a tornare sul mercato, per portare a casa il nono straniero. Non sarà facile, perché di questi tempi non c’è in giro tantissimo, ma è giusto provarci.
Giovedì alla Corner Arena era presente anche l’indimenticato John Slettvoll, che ci ha ricordato come i campionati si vincano partendo da una grande difesa. E il Lugano, in questa speciale classifica, è messo benissimo: è secondo!
Dunque avanti così, sempre con grande umiltà, ma sapendo che il lavoro di Mitell sta portando i suoi frutti.
La squadra gioca bene, fa punti e la gente si diverte a vedere le partite.
Chi l’avrebbe mai detto solo qualche settimana fa?
(Marco Zanetti, nella Foto Ticishot-Simone Andriani)