CALCIO ITALIANO
Trasparente e senza maschere
Pubblicato il 23.11.2025 06:48
di Tarcisio Lorenzi
Antonio Conte non è scappato, dopo la pausa di riflessione è tornato a Napoli. E non c'è stato nessun tracollo, l'avversario di fronte era perfetto nelle sue debolezze, e i partenopei hanno vinto una partita che era delicata solo sulla carta. La nottata è passata. Crisi scacciata e tecnico osannato dai media, che sottolineano il gioco, l'approccio e la determinazione, bontà loro. È stata vera gloria? Non importa. Il calcio giudica e sentenzia il risultato e poco altro. E nelle dichiarazioni dopo la gara Conte si è preso la sua rivincita. Ha messo in mostra sé stesso, espandendo il suo ego. Testuali parole: “Io dico la verità”, aggiungendo: “Io non ho maschere, sono trasparente”, sottolineando: “Dico le cose senza girarmi dall'altra parte”. Tradotto: io ho spesso ragione, gli altri molto spesso hanno torto. Ergo: quando lui parla è nel giusto. Le critiche circa il suo operato le ritiene speciose. Nell'asfittico e ordinario campionato italiano è un personaggio. Gode di un'immunità che deriva dal suo passato. Perché delle semplici domande dovrebbero essere poste. Ma da due anni come gioca il Napoli? Andando oltre il risultato, e la grinta e l'applicazione dei suoi uomini. È la migliore squadra della Serie A? Poiché è notorio: No, le domande non sono mai indiscrete. Le risposte lo sono, a volte.