Lo sport ci insegna a tornare subito con i piedi per terra.
E se le partite le guardi dall’alto, con una visione panoramica, tutto ti sembra molto più chiaro e definito.
L’ho fatto ieri sera, guardando Ambrì-Rapperswil, da una comoda VIP lounge, grazie all’invito di un caro amico. Non mi capita mai e per una volta, l’esperienza è stata bella.
Peccato per la partita, forse una delle peggiori di questi ultimi anni.
Vedere quelle maglie rosse dei nostri avversari che imperversavano sul ghiaccio, mi ha fatto provare brividi di nostalgia, e mi ha fatto tornare indietro a quando ero ragazzo e ammiravo il CSKA Mosca dei tempi d’oro.
E ieri sera, senza voler esagerare, sembrava che giocassimo contro quella squadra fenomenale.
Il Rappi ha vinto, anzi ha stravinto, e anche sugli spalti i suoi tifosi, con quei colori sgargianti,  hanno dato tono a una serata da dimenticare. O forse, da ricordare. Sì, perché anche le sconfitte, se vissute in una VIP Alla fine, nello sconforto più totale, ho accettato un cioccolatino per addolcire la scoppola: niente da fare, era cioccolato fondente. Amaro anche quello.